Pd, in Liguria costituita la nuova segreteria: 7 uomini e 6 donne

Genova, 30 ott. (askanews) – È stata costituita la nuova segreteria del Pd della Liguria, composta da 13 persone tra cui sei donne e sette uomini. I membri della nuova segreteria sono Luca Basile (Cultura e università), Deborah Bellotti (Politiche ambientali), Matteo Bianchi (Economia e Sviluppo sostenibile), Viola Boero (Pnrr e nuovi diritti), Patrizia De Masi (Welfare), Fabio Franchini (Organizzazione) Giorgio Guerello (Giustizia, Riforme istituzionali e professioni), Pietro Mannoni (Infrastrutture e mobilità), Margherita Mereto Bosso (Europa, politiche internazionali, terzo settore e associazionismo), Gianluca Nasuti (Enti locali, aree interne e territorio), Katia Piccardo (Sanità), Simone Ziglioli (Politiche del lavoro e formazione) e Mavi Zonfrillo (Scuola).

“È una squadra – commenta il segretario del Pd Liguria Davide Natale – che saprà affrontare con coraggio e determinazione le prossime sfide che ci attendono in Liguria, a partire dalle elezioni amministrative e quelle europee. Sarà un gruppo che collaborerà con il mondo delle imprese, del lavoro e dell’associazionismo, capace di ascoltare i territori, i cittadini e farsi interprete e portavoce dei bisogni e delle proposte che arriveranno. Sarà una segreteria dinamica che si aprirà a nuove e proficue collaborazioni”.

“Nei prossimi giorni – conclude il segretario regionale del Pd – altre personalità saranno contattate per occuparsi di specifici dipartimenti a partire dalla formazione politica del Centro studi e del coordinamento della Conferenza programmatica della prossima primavera. Ogni componente poi, sarà chiamato a coinvolgere personalità di spicco del settore di loro competenza per affrontare discussioni e approfondimenti. È fuori dubbio che la sfida della sanità è centrale, proprio perché questo governo sta mettendo a repentaglio il diritto alla cura. Già dai prossimi giorni le federazioni organizzeranno iniziative a cui daremo il nostro supporto e contributo. Ma affronteremo anche i temi del lavoro, dell’ambiente e della transizione energetica, del salario minimo e del futuro dei giovani”.