Milano, 29 ott. (askanews) – In migliaia di persone hanno fatto irruzione nei campi umanitari nella Striscia di Gaza, dove vengono distribuiti gli aiuti umanitari. Le irruzioni sono avvenute nelle zone centrali e meridionali della Striscia di Gaza, e la farina di frumento e altri prodotti di base sono stati rubati dai magazzini e dai centri di distribuzione dell’Unrwa. Lo scrive l’agenzia dell’Onu in un comunicato stampa.
“Questo è un segnale preoccupante che l’ordine pubblico sta cominciando a crollare dopo tre settimane di guerra e l’assedio della Striscia di Gaza. Le persone sono spaventate, frustrate e disperate”, scrive l’Unrwa che sul suo sito aggiunge: “Più di 2 milioni di persone, tra cui 1,7 milioni di rifugiati palestinesi, stanno pagando il prezzo devastante dell’escalation nella Striscia di Gaza. I civili muoiono mentre il mondo guarda. Continuano gli attacchi aerei. Le famiglie vengono sfollate in massa. Le scorte di salvataggio stanno finendo. L’accesso umanitario è ancora negato”.
La situazione a Gaza , ha sottolineato il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, è “ogni ora più disperata” e questo è “totalmente inaccettabile” per il numero di civili uccisi e feriti nella guerra tra Israele e Hamas.
“La situazione a Gaza sta diventando sempre più disperata di ora in ora. Mi rammarico che invece di una pausa umanitaria tanto necessaria, sostenuta dalla comunità internazionale, Israele abbia intensificato le sue operazioni militari”, ha detto Guterres durante una visita in Nepal, dopo una viaggio di quattro giorni in Qatar, secondo Afp.