Milano, 29 ott. (askanews) – “L’importante è che venga ordinato uno stop”. Mantre divampa la guerra in Medio oriente, viene da Minsk l’appello a fermare finalmente quella in Ucraina e avviare negoziati seri. Nel conflitto in Ucraina ci sono “molti problemi” da entrambe le parti e la situazione è generalmente bloccata: nessuno può fare nulla in particolare per rafforzare la propria posizione o fare progressi, afferma il presidente della Bielorussia Aleksandr Lukashenko, secondo l’agenzia di stampa statale BelTA. “Dobbiamo sederci al tavolo delle trattative e raggiungere un accordo”, dice Lukashenko in un video di domande e risposte pubblicato sul sito web di BelTA.
Lukashenko è alleato del presidente russo Vladimir Putin, ancora più stretto da quando i soldati russi hanno attaccato l’Ucraina dal territorio bielorusso nel febbraio 2022.
Durante un incontro ieri con il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov a Minsk, il presidente bielorusso Lukashenko ha annunciato l’intenzione di avere presto una conversazione telefonica con il presidente della Russia, riferisce BelTA.
All’inizio dell’incontro Lavrov ha portato i saluti di Putin al presidente della Bielorussia.
Questa settimana, le forze russe hanno effettuato estesi attacchi vicino alla città di Avdijivka a Donetsk. Perdono molti soldati, ma nel complesso c’è poco movimento sul fronte.