Acqualagna (Pesaro), 28 ott. (askanews) – “Mattei è stato un grande italiano, ha saputo vedere un’opportunità dove altri vedevano una crisi e capire quanto la politica energetica di una nazione fosse fondamentale… da lui il governo ha preso spunto per una iniziativa strategica, questo governo riparte dall’energia, da una crisi che può diventare opportunità per riposizionare la nazione a livello geostrategico”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni che oggi ad Acqualagna, paese natale di Enrico Mattei, ha firmato il patto per la coesione con la regione Marche.
“Nelle crisi che stiamo vivendo sono convinta che si possa celare una grande occasione, mettendo insieme la difficoltà dell’Europa ad approvvigionarsi sul piano energetico, e il potenziale di produzione energetica che il continente africano può mettere in campo. Se noi sappiamo mettere insieme queste due cose e sappiamo stringere una cooperazione strategica con i paesi africani per accompagnare i reciproci destini, possiamo risolvere diversi problemi. Perché l’Italia è interessata? perché siamo la porta d’ingresso di questo incontro e l’obbiettivo che ci diamo, attraverso quello che conoscete come piano Mattei che sarà presentato al Parlamento nelle prossime settimane, nei prossimi mesi è fare dell’Italia l’hub di approvvigionamento dell’Europa, un ruolo geostrategico che ci rimette al centro del Mediterraneo, nel nostro ruolo storico che non sempre abbiamo saputo interpretare. Mi perdonerete per questa digressione” ha concluso il premier “ma a chi altro devo raccontarlo se non ai cittadini che hanno dato i natali a Enrico Mattei?”