Roma, 27 ott. (askanews) – Da oggi le studentesse e gli studenti dell’area medico-sanitaria dell’Università di Ferrara avranno un nuovo polo didattico. Un Campus futuristico che consentirà alle studentesse e agli studenti dei corsi di Medicina e Chirurgia ma anche dell’Area Bio-medica, delle Professioni Sanitarie e di Scienze Motorie di avere spazi adeguati alle attività didattiche, di studio, di relazione e per svolgere attività di tirocinio e di specializzazione.
Progettata e realizzata secondo tutte le nuove norme ambientali e sostenibili, il Centro didattico di Cona, che sorge su una superficie di 5mila e duecento metri quadrati, è stato realizzato a forma di elle con due piani fuori terra. Al piano terra una sala conferenze da 482 posti, due aule didattiche, una da 240 ed una da 190 posti, due sale studio ed una palestra, di 300 metri quadrati, a disposizione di studenti e personale. Al primo piano si trovano due aule una da 208 posti ed una da 52 posti, un laboratorio di informatica da 63 posti, un laboratorio di simulazione chirurgica, uno di pratica, oltre ad un’ampia sala studio su due livelli 10 uffici ed una sala riunioni. A disposizione anche due aule video per partecipazione in streaming delle attività.
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza della rettrice, Laura Ramaciotti, della direttrice generale della formazione superiore al ministero dell’Università e della Ricerca, Marcella Gargano, della direttrice generale delle aziende sanitarie ferraresi Monica Calamai e delll’assessora con delega alle politiche sociali del Comune di Ferrara Cristina Coletti.
“È per me un onore inaugurare una struttura così all’avanguardia che va ad arricchire significativamente il patrimonio architettonico del nostro Ateneo a beneficio dell’intera comunità. Un’opera che abbiamo portato a compimento in due anni e mezzo di lavoro nonostante le difficoltà del settore delle costruzioni derivanti dalla pandemia e dai conflitti internazionali”, ha dichiarato Ramaciotti.