Rocca: nel Lazio milgiorano i Pronto Soccorso, ecco i dati – askanews.it

Rocca: nel Lazio milgiorano i Pronto Soccorso, ecco i dati

Il governatore: blocco delle barelle crollato ma il lavoro da fare è ancora tanto
Ott 26, 2023

Roma, 26 ott. (askanews) – Cominciano a funzionare le prime azioni messe in campo dal presidente della regione Lazio, Francesco Rocca, sulle condizioni e sulle attese dei pazienti nei pronto soccorso:diminuiscono dell’83% le ambulanze e le barelle bloccate presso i pronto soccorso a settembre rispetto al mese di gennaio di quest’anno; in calo del 29% le attese dei pazienti in pronto soccorso prima di trovare un posto letto per il ricovero e del 28% le attese dei pazienti nei pronto soccorso tra la visita medica e la dimissione. Lo ha spiegato lo stesso Rocca nel corso di un punto stampa nella sede della regione Lazio a margine della riunione della giunta. Questo miglioramento si è verificato nonostante si sia registrato un aumento di accessi del 5% nei pronto soccorso da gennaio a settembre 2023.

“Il lavoro da fare è ancora tanto, ma i primi segnali ci confortano sulla bontà delle strategie intraprese. Le prime misure adottate in emergenza stanno dando i loro frutti nell’attesa delle manovre strutturali, che abbiamo impostato con la nuova rete ospedaliera, l’informatizzazione delle disponibilità dei posti letto e la costituzione della task force centrale” ha chiarito. Si tratta di una inversione di rotta costante e graduale, iniziata proprio da marzo 2023, quando si è insediato il governo Rocca. Ciò è avvenuto – e sta avvenendo – è stato spiegato nel pomeriggio, grazie all’informatizzazione dei posti letto sia pubblici sia privati accreditati, che sta consentendo di avere una visione in tempo reale dei posti letto non occupati nei reparti ospedalieri e alla messa a disposizione del servizio sanitario di numerosi posti letto di post acuzie e territoriali, attraverso il progetto sperimentale di gestione del sovraffollamento dei pronto soccorso autorizzato a maggio dalla giunta regionale, che ha aiutato a ridurre l’occupazione dei reparti ospedalieri.Analizzando i dati mese per mese, relativi al blocco barella tra marzo-agosto 2022 (precedente amministrazione regionale) e marzo-agosto 2023, si ha l’idea del progressivo e costante miglioramento della situazione: 479 ore nel marzo 2022 e 390 ore nel marzo 2023; 629 ore ad aprile 2022 e 326 ore ad aprile 2023; 548 ore a maggio 2022 e 210 ore a maggio 2023; 443 ore a giugno 2022 e 207 ore a giugno 2023; 592 ore a luglio 2022 e 248 ore a luglio 2023; 282 ore ad agosto 2022 e 129 ore ad agosto 2023. Nonostante gli accessi mensili nei pronto soccorso siano aumentati del 5% nel periodo gennaio-settembre 2023, s’è verificato un cambio radicale da marzo ad agosto 2023 nelle ore di blocco giornaliero dei mezzi di soccorso: 18,6% a marzo 2023; 48,1% nel mese di aprile; 61,7% a maggio; 53,2% a giugno 2023; 58,2% nel mese di luglio; 54,1% ad agosto.

Per Rocca dunque si tratta di un cambio di direzione anche nelle attese dei pazienti nei pronto soccorso. Basti pensare che le ore medie di attesa tra la visita medica e la dimissione hanno subito un taglio drastico (-28%) nei primi nove mesi dell’anno. Nello specifico i mesi di luglio e agosto mettono in risalto quanto siano stati efficaci i provvedimenti programmati, applicati e monitorati dal presidente Rocca, nonostante gli accessi nei pronto soccorso siano aumentati di 5,9% a luglio e 3,5% ad agosto di quest’anno.