Roma, Nanni(LC): delibera per usi beni confiscati per studenti – askanews.it

Roma, Nanni(LC): delibera per usi beni confiscati per studenti

La presentazione il 27 ottobre a Palazzo Senatorio
Ott 26, 2023

Roma, 26 ott. (askanews) – “Domani 27 ottobre dalle 11:30 nella sala delle Bandiere a Palazzo Senatorio, insieme a Yuri Trombetti, Presidente della Commissione Patrimonio e Politiche Abitative, illustreremo la proposta di delibera che ho presentato per la modifica del regolamento sull’utilizzo dei beni immobili di Roma Capitale per inserire tra le finalità d’interesse generale quella per il loro utilizzo da parte degli studenti in difficoltà economiche”.

Così Dario Nanni, consigliere capitolino eletto con la lista Calenda e presidente della Commissione Giubileo. Con questa proposta di delibera anche Roma cerca di dare il proprio contributo ad un problema che ha assunto ormai carattere nazionale. Ogni anno arrivano a Roma circa 40.000 studenti universitari fuori sede con l’obiettivo di cercare migliori opportunità di studio e di crescita e che, una volta in città, si trovano a dover affrontare il problema del caro affitti: il costo di una stanza singola in un alloggio condiviso con altri studenti a Roma supera i 600 euro al mese. Nonostante l’impegno degli atenei romani che propongono delle convenzioni con strutture residenziali private, queste offrono però un numero limitato di posti letto e prezzi non sempre modici. Inserire tra le finalità generali di utilizzo dei beni confiscati “anche l’attivazione di forme di accoglienza rientranti nell’assistenza e sostegno socio-alloggiativo temporaneo per studenti universitari fuori sede tramite accordi con gli atenei presenti sul territorio secondo Nanni – è un’ottima opportunità sia per dare nuova vita ai tanti immobili inutilizzati strappati alla criminalità organizzata ed acquisiti al patrimonio di Roma Capitale, sia per fornire un importante sostegno ai tanti studenti fuori sede in difficoltà economica. Ricordo che ad oggi, in Italia i beni effettivamente utilizzati per scopi educativi e sociali, destinati a minori e ragazzi, sono soltanto 237, l’1,4% di tutti i beni confiscati nelle 14 città metropolitane”.

“Mi auguro – conclude Nanni – che la proposta venga presto discussa ed approvata in aula perché anche Roma faccia la sua parte per contrastare il fenomeno dell’emergenza abitativa e del caro affitti ma anche per garantire pienamente il diritto allo studio dei tanti studenti universitari che ogni anno vengono a vivere nella nostra città per realizzarsi e più in generale per investire sulle nuove generazioni e sul futuro del nostro paese”.