Roma, 26 ott. (askanews) – “Vincere l’European Green Leaf 2025 Award o garantirsi il quarto posto della classifica “Ecosistema Urbano” di Legambiente sono belle notizie ma non valgono certo come soluzioni alle presenti questioni ambientali di Treviso e di tutta la Marca Trevigiana. Basta considerare i tanti temi irrisolti: un piano serio per la tutela della qualità dell’aria e dei corpi idrici della nostra provincia, l’accesso viario al capoluogo – interminabili sono ogni giorno le code sul put – l’assenza di un collegamento su binari per l’aeroporto Canova e la stazione ferroviaria, i troppi centri commerciali, la mobilità sostenibile in città e nelle aree della cintura urbana, a cui si aggiungono i dati impietosi sul consumo di suolo presentati ieri dall’Ispra con oltre 41.504 ettari di suolo consumato nella Marca e il Veneto sempre sul podio nazionale delle regioni con più terreno libero perso, dopo la Lombardia. Ma forse una speranza c’è: data proprio dalle Amministrazioni che guardano al futuro dei nostri figli come quella di Preganziol, guidata da Paolo Galeano, che ha scelto la strada della pianificazione sostenibile con il “taglio” degli iper lungo il Terraglio”. Ci si augura che queste scelte virtuosa possano essere imitate da altri sindaci. Lo dichiara Matteo Favero, Responsabile Ambiente Regionale e Provinciale del Partito Democratico.