Genova, 24 ott. (askanews) – “Qualche settimana fa ho scritto nuovamente alla presidente del Consiglio Meloni chiedendole un incontro per discutere di quell’ordine del giorno che abbiamo votato all’unanimità nel consiglio nazionale dell’Anci. Abbiamo chiesto una cosa semplice: rispettare il principio di rappresentanza e di fiducia che ci lega ai nostri concittadini. Noi riteniamo che solo i cittadini, e solo loro, dovrebbero decidere se confermare un bravo sindaco o mandarlo a casa come capita in tutti i sistemi democratici d’Europa. Solo in Italia questo non accade. Ma non sarà che hanno un po’ paura dei sindaci? Paura del nostro rapporto con i cittadini e con questo Paese?”. Lo ha detto il presidente dell’Anci Antonio Decaro, intervenendo alla 40esima assemblea nazionale dell’Anci a Genova.
“Per quale motivi – ha aggiunto Decaro – i cittadini di Venezia, Pesaro, Genova e Novara non devono poter più votare per Bucci, Ricci, Brugnaro e Canelli? Evidentemente non basta lavorare ogni giorno per far fronte agli impegni presi, non basta impegnarsi per onorare le istituzioni, far fronte alle emergenze, mettere a repentaglio la propria reputazione rischiando di essere indagati per qualsiasi cosa. Non basta tutto questo, insomma, questo terzo mandato non s’ha da fare! E, come dicevano i bravi di Don Rodrigo, né domani, né mai. Io – ha concluso il presidente dell’Anci – sarò sempre accanto a voi in questa battaglia”.