Trieste, 23 ott. (askanews) – “La più importante, in termini economici, manovra di assestamento autunnale fatta da questa Regione, frutto di capacità di programmazione e di flessibilità e che stanzia 337 milioni di euro di nuove risorse per dare una risposta concreta alle esigenze dei cittadini, delle imprese e dei Comuni del Friuli Venezia Giulia, perché abbiamo la responsabilità di usare queste disponibilità dove effettivamente servono”. Lo ha detto oggi a Trieste l’assessore alle Finanze Barbara Zilli in sede di Consiglio regionale nel corso del dibattito sul disegno di legge ‘Misure finanziarie multisettoriali’.
Come ha spiegato l’esponente della Giunta regionale, in termini di esigenze del territorio i 100 milioni che si sommano ai precedenti 57 già concessi a luglio per gli interventi a seguito del maltempo della scorsa estate rappresentano una parte importante di questa manovra. Così come il finanziamento (135 milioni) dei fondi di rotazione a favore delle imprese, sia agricole che artigianali, per contrastare l’aumento dei tassi di interesse “rappresenta una risposta strutturale a un’esigenza della comunità regionale”.
“Si tratta – ha continuato Zilli – di due provvedimenti che, come gli altri, testimoniano e contestualizzano l’efficacia di questo assestamento e che con prontezza supportano le richieste del territorio e dell’economia”. Inoltre, questa manovra autunnale consente anche di creare i presupposti di bilancio per irrobustire i prossimi strumenti di programmazione economico-finanziaria: “come l’abbattimento dei mutui della Regione sul prossimo triennio per complessivi 115 milioni, visto l’aumento dei tassi di interesse. Ciò ci consentirà di risparmiare quote di interessi per programmare al meglio le prossime leggi di stabilità”. A riprova di come l’assestamento rappresenti una serie di interventi attesi e richiesti dalla comunità regionale ci sono anche le risorse destinate al sistema degli enti locali attraverso il bando per gli interventi sovracomunali (20 milioni in manovra). “Un’iniziativa che ha registrato – ha detto – un ottimo risultato in termini di richiesta da parte dei Comuni con oltre 60 domande, per un valore complessivo di oltre 300 milioni di euro. Un segnale concreto – ha concluso l’assessore – di come programmazione e flessibilità possano coincidere favorendo la realizzazione di opere che rispondono efficacemente alle necessità dei territori”.