Bruxelles, 23 ott. (askanews) – Dopo il debutto a Barcellona, è un Forest National sold out da tempo, con 8.200 biglietti venduti, ad accogliere in Belgio Marco Mengoni con la seconda tappa del suo European Tour, che proseguirà fino al 2 novembre e toccherà alcuni dei palazzetti più importanti del nostro continente.
Un doppio debutto per il cantautore che, oltre ad aver calcato per la prima volta il palco di una delle venue più frequentate dai grandi nomi della musica internazionale (Bob Dylan, Sting, Rosalìa, Stromae,…) ha anche regalato al pubblico la prima esibizione live di La Dernière chanson (Due Vite), la versione per il mercato francofono del successo multiplatino sanremese ed eurovisivo.
Una set list rinnovata anche dal punto di vista degli arrangiamenti, che guardano decisamente più al mondo dell’elettronica, ampiamente esplorato da Mengoni anche con l’ultimo lavoro, Materia, e che si riallacciano alla struttura delle anteprime europee della primavera 2023. In scaletta entrano brani che Mengoni non eseguiva da diverso tempo o presentati per la prima volta, come Onde, In tempo o In città, con alcune punteggiature da grandi brani internazionali: da Let it be nella versione presentata a Sanremo a I Heard It Through The Grapevine di Marvin Gaye che si fonde con Guerriero così come Crazy in Love che fa da ponte tra Guerriero e la recente Pazza Musica. Non mancano i grandi successi di una carriera lunga 13 anni: da Hola in versione inglese a Ti ho voluto bene veramente, da L’essenziale a Io ti aspetto che, come da tradizione, chiude il live con un tripudio di coriandoli sul pubblico.
Sul palco troneggiano due schermi da 50 mq l’uno, quello superiore inclinato verso il parterre come a voler allungare sul pubblico le immagini di Marco proiettate e i visual, che per Onde e Fiori d’orgoglio, sono curati per la prima volta da Ombra Design (show designer, tra gli altri, di Martin Garrix). Sono ben 170 i corpi illuminanti inseriti nel set design e light design, curato da Blearred, che da tempo segue i live di Marco Mengoni.
Sul palco con Marco Mengoni una band con la direzione di Giovanni Pallotti (anche basso, synth e programmazione): Peter Cornacchia (chitarre), Benjamin Ventura (pianoforte, piani elettrici, synth), Davide Sollazzi (batteria, batterie elettroniche), Marta Cannuscio (percussioni), Moris Pradella (backing vocalist, direzione cori, chitarra acustica), Nicole Thalìa (backing vocalist), Elisabetta Ferrari (backing vocalist).
Il viaggio live nelle principali città europee segna anche il sold out a Francoforte (27 ottobre) per poi toccare Amsterdam (23 ottobre), Parigi (25 ottobre), Vienna (29 ottobre), Zurigo (31 ottobre) e Monaco (2 novembre).