Roma, 21 ott. (askanews) – Innovazione, tecnologia e creatività in primo piano alla Maker Faire 2023, l’evento annuale che si tiene alla Fiera di Roma e che riunisce ricercatori e appassionati da tutta Europa.
Oltre alla mostra di progetti e invenzioni, offre workshop, conferenze e laboratori per acquisire competenze tecniche e stimolare la collaborazione tra studenti, startup, aziende ed enti governativi, famiglie, imprenditori e investitori.
Un evento che promuove soprattutto lo scambio d’idee e l’evoluzione delle tecnologie, come ha spiegato il curatore dei contenuti, Alessandro Ranellucci.
“Questa è l’11esima edizione di Maker Faire – ha spiegato – torniamo alle dimensioni di prima prima della pandemia ,quindi una città di maker di 100mila metri quadri, oltre 600 progetti in mostra, sette padiglioni. Insomma, prende vita quella che veramente una è una città, una comunità che, ogni anno, porta a Maker Faire l’innovazione in tanti ambiti. Cerchiamo di di raccontare un po’ come l’innovazione cambierà domani, dopodomani le nostre vite a tutte le scale, dalla vita quotidiana fino ai grandi temi del pianeta. Ma in realtà cerchiamo anche di raccontare come già oggi, in tanti ambiti, anche se noi non lo sappiamo, ci sono tanti settori, tante persone che stanno usando approcci innovativi”.
Aerospazio e aviazione, Droni, Smart Cities, Intelligenza artificiale e Big data sono solo alcuni dei temi trattati in questa 11esima edizione che ha visto migliaia di visitatori prendere d’assalto la Fiera di Roma per fare, letteralmente, un salto nel futuro.
Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma.
“Nella Maker Faire – ha spiegato – c’è l’incontro tra l’innovatori e l’innovazione con le persone. Quali sono le persone? Studenti, piccoli imprenditori, gli altri innovatori, le famiglie e i bambini che faranno tante domande, diranno la loro opinione rispetto alla innovazione che è presente. Questo è importantissimo perché è anche la garanzia, oltre a quella delle leggi e delle normative che noi abbiamo per fare in modo che l’innovazione del futuro abbia sempre al centro l’interesse delle persone e il rispetto della persona umana”.