Gualtieri: concessa area sede Rome Technopole, riparte Pietralata – askanews.it

Gualtieri: concessa area sede Rome Technopole, riparte Pietralata

Assessore Veloccia: verso città fondata sul sistema della ricerca
Ott 19, 2023

Roma, 19 ott. (askanews) – Roma Capitale concede il diritto di superficie per circa 7.500 mq alla Fondazione Rome Technopole per la realizzazione del primo lotto dell’intervento che ospiterà la sede del Polo tecnologico. Il provvedimento per la concessione è stato presentato in Campidoglio dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri con la rettrice dell’Università Sapienza di Roma Antonella Polimeni, la vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, il vicepresidente di Unindustria Alessandro Francolini e gli assessori all’Urbanistica, Maurizio Veloccia e al Patrimonio, Tobia Zevi. La concessione, che sarà approvata oggi con una delibera di Giunta da sottoporre al voto dell’Assemblea capitolina, costituisce il primo passo per la realizzazione del Rome Technopole.

“Oggi con la delibera di concessione facciamo un passo avanti importante – ha spiegato Gualtieri – in un quadro di rilancio dell’area dello Sdo, una delle tante incompiute di Roma, che il polo di Pietralata contribuirà a riqualificare”. Rome Technopole riunisce le 7 principali università con sede nel Lazio, i 4 maggiori enti pubblici di ricerca, Unindustria, Regione Lazio, Comune di Roma, le Camere di Commercio di Roma, Latina-Frosinone, Rieti-Viterbo, altri enti pubblici, oltre 20 gruppi industriali e imprese. Si tratta di un ecosistema di innovazione finanziato dal Mur nell’ambito del Pnrr a carattere regionale che alimenterà la filiera di ricerca, formazione, l’innovazione nell’ambito delle tre aree di interesse strategico per il Lazio: transizione energetica, transizione digitale, salute e biopharma.

“Si tratta di una delibera molto importante a cui abbiamo lavorato dall’inizio del nostro mandato insieme alla rettrice Polimeni e, ovviamente alla Fondazione Rome Technopole per collocare all’interno della centralità di Pietralata questa importantissima funzione – ha sottolineato l’assessore Veloccia -. Un lavoro di cui, come assessore all’Urbanistica, sono orgoglioso perché risponde a due esigenze: la prima è quella di immaginare una nuova visione della città fondata sul sistema della ricerca, dello sviluppo e dell’innovazione, che mette in relazione lo straordinario tessuto universitario di Roma con la presenza di oltre 250 mila studenti e un sistema di atenei pubblici e privati di eccellenza. La seconda esigenza era mettere questo sistema straordinariamente importante e unico nel paese in relazione con il mondo delle imprese, per costruire un ecosistema dell’innovazione che favorisca la nascita di un grande polo europeo dell’informazione”. A giugno 2022, con la sottoscrizione da parte degli enti fondatori, è stata costituita la Fondazione Rome Technopole che rappresenta lo strumento operativo nella realizzazione del progetto Rome Technopole, di cui Sapienza è soggetto pubblico proponente. La rettrice Polimeni è stata nominata presidente della Fondazione, come previsto dallo Statuto. La concessione degli spazi da parte del Comune per la realizzazione della sede di Rome Technopole è a titolo non oneroso, avrà una durata di 99 anni a partire dalla sottoscrizione dell’apposita convenzione ed è il contributo di Roma alla Fondazione, in qualità di fondatore promotore.

La superficie ceduta è situata nel quadrante di Pietralata, nell’ambito del Piano Particolareggiato Sdo. L’area è stata scelta sia per la corrispondenza delle funzioni del Rome Technopole con quelle previste nello Sdo (tra cui ricerca, trasferimento tecnologico, formazione e alta formazione universitaria) e sia per la rilevanza che l’intervento assume per l’intero quadrante. 

Il Technopole sarà costituito da n. 3 edifici più le aree pertinenziali verdi etc,) e sarà realizzato in due fasi: la prima prevede la costruzione, a cura di Rome Technopole con finanziamento Pnrr (circa 11 milioni di euro), di un edificio sull’area oggi concessa da Roma Capitale. Il secondo step invece prevede la costruzione di altri due edifici (più aree pertinenziali) con fondi regionali del Programma Regionale Fesr 2021-26 (circa 20.000 milioni di euro) a cura di Roma Capitale.  L’intervento sul primo lotto prevede la realizzazione di un edificio di circa 2.300 mq dove collocare la sede della Fondazione Rome Technopole nonché aule e sale multimediali e laboratori di ricerca, aree per il trasferimento tecnologico e aree per incubatori d’impresa.