Roma,Gualtieri: a 5 anni da uccisione Desirée grande lavoro giovani

Roma, 18 ott. (askanews) – Nella notte del 18 ottobre di cinque anni fa una sedicenne, Desirée Mariottini, è stata violentata e uccisa da un gruppo di pusher che si nascondevano in un complesso abbandonato a via dei Lucani, nel quartiere romano di San Lorenzo. E questa mattina a San Lorenzo il sindaco di Roma Roberto Gualtieri è intervenuto, con la presidente del II Municipio Francesca Del Bello e la mamma di Desirée Barbara Mariottini, all’iniziativa “Quando una stella cade un desiderio si avverà?” a Largo Passamonti, dove le associazioni giovanili del quartiere hanno preso in gestione e reso vivibile il parco, precedentemente teatro di malamovida e episodi di violenza. “E’ un dolore disumano tornare in questo quartiere dove cinque anni fa Desiree mi è stata portata via – ha detto la mamma di Desirée – ma oggi vedendo i giovani e i loro sorrisi penso che ci sia ancora speranza. Il mio augurio sincero è che le cose possano cambiare qui e ovunque, un bacio a te lassù”. Il sindaco, ricordando la ragazza “strappata brutalmente alla vita”, ha ribadito il “no” dell’amministrazione capitolina “alla violenza sulle donne e ai femminicidi ma anche il nostro apprezzamento dei tanti progetti attivi su San Lorenzo, da quello di via dei Lucani al lavoro straordinario dell’associazione dei giovani che qui sta riqualificando questo parco al largo Passamonti, a tanti altri interventi come la pedonalizzazione di piazzale del Verano”. “Siamo al lavoro – ha assicurato – per fare di San Lorenzo un quartiere bellissimo, vivo, animato ma sicuro, riqualificato e polo pulsante di una città più vicina alle persone”.

Davanti ai rappresentanti delle associazioni, ai bambini e alle bambine delle scuole e delle parrocchie di San Lorenzo la presidente Del Bello ha ricordato “che quando apprendemmo di quanto accaduto a via dei Lucani, dissi che mi sentivo l’oralmente responsabile di quanto accaduto. Quello che accadeva su via dei Lucani lo avevamo più volte rappresentato anche alle forze dell’ordine – ha sottolineato -. Ricordo che nel buio di quel momento fummo travolti anche dai fari della stampa. Fu un momento difficile da vivere e anche da superare. La giornata di oggi restituisce un senso e una modalità pratica per dare a tutte e e tutti una speranza di rinascita”.