Maltempo, in Liguria in arrivo altri 10 mln per l’emergenza 2019 – askanews.it

Maltempo, in Liguria in arrivo altri 10 mln per l’emergenza 2019

Toti firma richiesta ultima tranche risorse a P. Cvile nazionale
Ott 18, 2023

Genova, 18 ott. (askanews) – Il presidente della Regione Liguria e commissario delegato di governo per gli interventi contro il dissesto idrogeologico, Giovanni Toti, ha firmato oggi la richiesta al Dipartimento Nazionale di Protezione civile per il via libera al finanziamento di interventi strutturali in 68 Comuni su tutto il territorio ligure per un totale di 10 milioni di euro, come ultima tranche delle risorse legate all’emergenza maltempo del 2019.

Le risorse serviranno a finanziare interventi strutturali di messa in sicurezza indicati come terze priorità da Comuni, Province o la Città Metropolitana di Genova in qualità di enti attuatori. Non appena il Dipartimento nazionale darà il suo via libera, il piano sarà immediatamente esecutivo e si potrà procedere con l’apertura dei cantieri.

“Nessuna risorsa destinata alla Liguria – sottolinea Toti – per la messa in sicurezza del territorio è stata sprecata, neanche un euro. Con questo ulteriore riparto. andiamo ad utilizzare anche i residui precedenti in modo da chiudere in modo virtuoso la programmazione regionale di protezione civile legata all’emergenza 2019, la più ingente dopo la mareggiata del 2018 in termini di interventi strutturali. Anche in questo caso si tratta quindi di opere che andranno ad aumentare la resilienza del nostro territorio, secondo quel principio che questa Regione ha attuato per prima in Italia per ridurre l’impatto futuro di possibili eventi calamitosi che dovessero verificarsi”.

“Fin dall’emergenza 2018 – aggiunge l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – al netto delle somme urgenze e delle prime emergenze che sono state sempre finanziate, il criterio per il riparto delle ulteriori risorse è stato sempre quello di individuare le priorità da finanziare in maniera condivisa con i territori. In questo momento andiamo a finanziare le terze priorità che ci hanno indicato. Tutti gli interventi che abbiamo programmato sono andati in porto: nulla viene lasciato indietro in modo da spendere tutti i fondi disponibili, a dimostrazione della grande capacità di messa a terra degli interventi da parte di questa regione”.