Marche, la rinascita dei sibillini parte dal cratere del sisma

Roma, 14 ott. (askanews) – Sei giornate di iniziative per promuovere, anche in autunno, il turismo nei territori marchigiani più colpiti dal terremoto. E’ questo lo scopo del progetto ‘Territori Forti e fluidi’, che vede in aggregazione i comuni di Ussita (capofila), Castelsantangelo sul Nera, Serrapetrona, Valfornace e Visso, in risposta al Bando indetto da Atim Marche, Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione delle Marche.

Dopo la serata “Nelle virtù del Cielo e della Terra” allestita sabato 7 ottobre all’Osservatorio Astronomico di Villa d’Aria a Serrapetrona, il progetto prosegue questo finesettimana a Visso.

Appuntamento domenica 15 ottobre dalle 9 in piazza Maria Cappa per la mostra mercato con i prodotti artigianali e alle 10 per la passeggiata narrata dal Laghetto di Visso, con la partecipazione dei ‘Lupi di Visso’ Gruppo Tamburini Storici Associazione Torneo delle Guaite, fino alle Torri con la degustazione di bevande medievali al suono dell’arpa classica e in compagnia della chef Caterina Molinaro, archeo cuoca medievale.

(SEGUE).Roma, 14 ott. (askanews) – Fino al 29 ottobre saranno tante le occasioni per frequentare i comuni inseriti nel progetto che vede nell’elemento dell’acqua il filo conduttore, dal fiume Nera al torrente Ussita.

Creare nuova attrattività nei piccoli comuni delle aree interne e in quelle del “cratere del sisma” è una grande sfida che i diversi decisori politici e gli altri soggetti coinvolti a più livelli stanno cercando o dovranno affrontare per non far scomparire le identità locali e per valorizzare ciò che questi luoghi possono offrire anche a chi li vuole frequentare da turista.

Il format prosegue sabato 21 ottobre a Castelsantangelo sul Nera, domenica 22 ottobre a Valfornace, sabato 28 ottobre al Lago di Caccamo di Serrapetrona, domenica 29 ottobre ad Ussita.