Roma, 13 ott. (askanews) – “Non sono stato io a cercare questo lavoro, lui ha trovato me”: è la storia di Roberto Civitarese, che ha cominciato una carriera
da mental coach nel mondo del calcio in modo totalmente
inaspettato. La sua, infatti, è una storia affascinante che
combina la sua esperienza come consulente finanziario con il suo
interesse per le tecniche di programmazione neuro-linguistica
(PNL) e lo sviluppo personale. Pur avendo iniziato la sua
carriera professionale come consulente finanziario all’età di
vent’anni, dopo 15 anni di lavoro in questo settore, si è
appassionato al mondo della programmazione neuro-linguistica e
delle neuroscienze, intraprendendo corsi di formazione per
apprendere queste tecniche. Civitarese però non si aspettava che
questo potesse segnare l’inizio di una fase di trasformazione
nella sua carriera. Dedicandosi anche al settore giovanile del
calcio, fungendo da accompagnatore per la squadra giovanile del
Piacenza, ha cominciato ad introdurre le tecniche di PNL e
sviluppo personale nel mondo dello sport, anche se inizialmente
non aveva l’obiettivo di intraprendere una vera e propria
carriera in questo ambito.
Pian piano, e quasi per caso, Civitarese inizia a sperimentare e
a vedere dei risultati eccezionali, attirando anche l’attenzione
della stampa sportiva. Questo successo sancisce l’inizio della
carriera di Civitare come “Mental Coach” nel mondo del calcio.
Col passare del tempo la sua clientela ha cominciato a crescere,
lavorando con altri calciatori e introducendo le sue tecniche per
migliorare le loro performance mentali ed è per questo che “alla
fine ho deciso di trasformare questa passione in una professione
vera e propria. Non avevo iniziato con quello scopo, ma quando ho
visto quanti risultati riuscivano ad ottenere i giocatori ai
quali insegnavo le tecniche di allenamento mentale, ho capito che
ne valeva la pena” racconta. La sua metodologia unica si basa
sulla gestione delle informazioni e delle reazioni mentali,
aiutando i calciatori a elaborare le situazioni in modo più
efficace e orientato agli obiettivi. Nonostante l’espansione del
settore dei mental coach nel calcio negli anni successivi,
Civitarese continua a distinguersi da questa massa proponendo
corsi altamente specializzati e rigorosi, che garantiscono una
formazione completa e approfondita, ma soprattutto specifica e
adattata ad ogni singola esigenza. “Volevo fare qualcosa di più,
offrire il mio supporto a più persone possibili, ed è così che è
nata l’idea dell’Academy online” spiega Civitarese. Si, perché da
qualche tempo ha creato una vera e propria “scuola” di
allenamento mentale dedicata ai calciatori, la Nexeld Academy,
che offre ai calciatori, compresi quelli delle giovanili,
l’opportunità di intraprendere un percorso con questa modalità
fruibile in qualsiasi momento e in ogni luogo, con l’ausilio di
un mental coach. “Le motivazioni dietro questa scelta includono
la possibilità di rendere l’allenamento mentale più accessibile a
tutti i calciatori, anche a quelli che potrebbero avere
difficoltà a incontrarci di persona. Questo è particolarmente
importante perché l’allenamento mentale può contribuire al
successo nel calcio, ma i costi e le difficoltà logistiche
possono rappresentare un ostacolo” afferma Civitarese, che
aggiunge “l’uso della tecnologia e delle piattaforme online sono
indispensabili per offrire questo servizio in modo efficiente ed
economicamente accessibile. Gli atleti che utilizzano il servizio
hanno colloqui preliminari per individuare le loro esigenze,
dopodiché vengono abbinati a un mental coach adatto tramite una
piattaforma online dedicata. Gli incontri con il coach, così come
il materiale di formazione, sono resi disponibili online,
seguendo un modello simile all’e-learning. L’obiettivo finale,
però, riguarda sempre il miglioramento delle prestazioni dei
calciatori attraverso l’allenamento mentale, creando una rete di
supporto digitale che rende il coaching mentale più accessibile
ed efficace”. Il corso comprende una serie di moduli che coprono
vari aspetti dell’approccio mentale al calcio: si va dai focus
sugli argomenti cardine come motivazione, concentrazione,
gestione dello stress e fiducia in se stessi, ma anche
comunicazione e relazione con gli altri calciatori, e via di
scorrendo. “Bisogna imparare a cogliere le opportunità, sono
felice di aver seguito l’istinto. Adesso con l’Academy so di
poter offrire il mio aiuto a più persone. Voglio offrire
garanzie” conclude Civitarese.