Roma, 13 ott. (askanews) – Alla fine anche l’Antitrust della Gran Bretagna ha assicurato via libera a Microsoft sul piano di acquisizione del gigante dei videogiochi Activision Blizzard, una operazione da 75 miliardi di dollari su cui le trattative si sono protratte per oltre un alto e mezzo.
La Competition and Markets Authority ha infatti approvato l’accordo oggetto di diverse revisioni, che in particolare prevede la possibilità per terze parti di poter fruire su licenza una serie di titoli di videogiochi del catalogo attuale – e futuro – anche al di fuori dello Spazio economico europeo.
Secondo il Financial Times, con le condizioni imposte dall’autorità britannica ritiene di avere assicurato che Microsoft non avrà una posizione dominante su vari segmenti rispetto a gruppi rivali.
L’intesa, afferma il quotidiano, costringerà Microsoft a accedere il controllo delle attività sul cloud gaming di una serie di titoli impedendo, che possa fornirli in esclusiva solo sulla sua piattaforma Xbox.
La maxi acquisizione aveva ricevuto una rapida approvazione da parte dell’Antitrust Ue e, dopo diverse vicissitudini, il mese scorso anche dalle autorità Usa.