Milano, 9 ott. (askanews) – La Russia è pronta a contribuire a una risoluzione pacifica del conflitto israelo-palestinese: lo ha detto oggi il ministro degli Esteri Sergey Lavrov, citato dalla Ria Novosti, sottolineando la necessità di prestare attenzione alle cause che hanno determinato l’attuale situazione.
Russia e Lega degli Stati arabi (LAS) devono contribuire a risolvere i problemi tra Israele e Palestina e a porre fine alle ostilità nel paese, ha detto Lavrov durante un colloquio con il segretario generale della Las, Ahmed Abul Gheit.
“Sono fiducioso che la Russia e la Lega degli Stati arabi, tutti membri di questa organizzazione, possano e debbano contribuire a risolvere i problemi, prima di tutto, a fermare lo spargimento di sangue e a porre fine alle sofferenze dei civili”, ha commentato il capo della diplomazia di Mosca, confermando che il suo paese è “pronto” a fare la sua parte.
“Siamo pronti a farlo insieme a voi, insieme a tutti gli altri paesi che sono sinceramente interessati a stabilire una pace sostenibile in Medio Oriente e a garantire la sicurezza di tutti i paesi della regione senza eccezioni, compreso lo Stato di Palestina, la cui creazione è richiesta da una decisione del Consiglio di Sicurezza” dell’Onu, ha aggiunto Lavrov.
“E’ necessario non solo fermare urgentemente i combattimenti, risolvere il problema dei civili che, in gran numero, stanno diventando vittime della situazione attuale, ma anche prestare particolare attenzione alle ragioni per cui il problema palestinese non è stato risolto per molti decenni, nonostante esistano decisioni dirette, chiare e inequivocabili del Consiglio di sicurezza dell’Onu”, ha affermato ancora Lavrov parlando con Abul Gheit.
Quest’ultimo, a sua volta, ha chiesto un cessate il fuoco immediato in Palestina e Israele.