Roma, 6 ott. (askanews) – L’Enac annuncia che è stato sottoscritto il contratto di programma con la società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, gestore dello scalo del capoluogo emiliano per il periodo 2023-2026.
“Il contratto di programma – ha dichiarato il presidente Enac Pierluigi Di Palma – è uno strumento importante per continuare a garantire investimenti che permettano adeguamenti infrastrutturali pronti ad accogliere l’aumento di domanda di traffico aereo. Riservando sempre un’attenzione particolare, oltre che alla qualità dei servizi e alla sicurezza aeronautica, anche all’efficientamento energetico e all’adeguamento agli standard europei delle prestazioni delle opere aeroportuali. Lo scalo di Bologna diventa ancora più digitalizzato e green al servizio dei passeggeri e di un territorio rilevante dal punto di vista economico, turistico, industriale e culturale come l’Emilia Romagna”.
“Superata l’emergenza pandemica e ripreso con vigore il traffico aereo – ha aggiunto il dg Alessio Quaranta – per il Paese è il momento di raccogliere la sfida dello sviluppo con una generale rimodulazione dell’architettura della rete aeroportuale e del ruolo dei singoli scali. Auspichiamo che si giunga quanto prima alla stipula dei nuovi contratti anche con gli altri gestori aeroportuali per continuare il monitoraggio dell’attuazione degli impegni assunti dalle stesse società di gestione in sede di progettazione e pianificazione infrastrutturale. L’obiettivo è di raggiungere in breve tempo un generale ammodernamento e sviluppo della rete aeroportuale nazionale”.
Il contratto di programma, con il piano degli investimenti 2023-2026, prevede la realizzazione di opere per 140 milioni, tra cui l’ampliamento dell’aerostazione passeggeri.