Roma, 5 ott. (askanews) – “Perché si continuano i lavori per il parcheggio su lungotevere Castello, nonostante la conferenza dei servizi del 20 luglio si è chiusa con un parere negativo viste le molteplici criticità emerse?”. La domanda è di Adriano Labbucci, assessore alla Mobilità del I Municipio, che in una nota molto dettagliata ricorda: “La giunta del I Municipio già ad aprile si era espressa contro, poi sono venuti i pareri contrari di altri enti. Abbiamo sin dall’inizio ritenuto sbagliato questo intervento situato in un contesto delicatissimo dal punto di vista archeologico e paesaggistico, a 50 metri da Castel Sant’Angelo; a poche centinaia di metri dal parcheggio di Piazza Cavour; su un’area pedonale. Se poi aggiungiamo che nel progetto si mantiene l’attuale parcheggio in superficie della Cassazione, alla fine la situazione è questa: si elimina un’area pedonale e al suo posto due parcheggi, uno sopra e uno sotto. Un’assurdità”.
Peraltro, continua Labbucci, “è del tutto evidente che questo intervento non vedrà la luce per il giubileo, con un cantiere che resterà a lungo e che si aggiungerà a quello previsto a poche centinaia di metri per la Metro C. Quello che bisogna fare è chiaro e anche più comprensibile: l’area va totalmente pedonalizzata così da ricongiungersi naturalmente con la pedonalizzazione che ci sarà dopo i lavori di Piazza Pia. Una proposta sostenuta da associazioni, urbanisti, archeologi”.
“E’ davvero incomprensibile e contraddittorio – secondo Labbucci – che da una parte si pedonalizza e invece a poche centinaia di metri si elimina l’area pedonale con un parcheggio interrompendo così la continuità. Siamo di fronte ad un pasticcio in cui è chiaro l’interesse privato ma non c’è alcun interesse pubblico, anzi si peggiora l’attuale situazione. Bisogna fermare i lavori che non si capisce a che titolo proseguano e procedere alla pedonalizzazione di tutta l’area. Questo è il vero interesse per la città”, conclude.