Ambasciata a Madrid: Lollobrigida in Spagna per internazionalizzazione – askanews.it

Ambasciata a Madrid: Lollobrigida in Spagna per internazionalizzazione

Inaugurato stand Italia a Conxemar e partecipato ad esposizione Ifema
Ott 5, 2023

Roma, 5 ott. (askanews) – Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida è stato il protagonista di una articolata visita in Spagna, tra Vigo e Madrid, il 3-4 ottobre, a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane all’estero, partecipando altresì ad un convegno organizzato dall’Ambasciata sull’agricoltura sostenibile. Lo comunica l’ambasciata d’Italia a Madrid.

A Vigo il 3 mattina il ministro ha tagliato il nastro dello stand Italia allestito dal Masaf presso la fiera Conxemar. La rassegna, giunta alla 24esima edizione, è tra gli appuntamenti più rilevanti nel panorama internazionale del settore dei prodotti ittici surgelati e conservati. Si tratta della prima volta che l’Italia partecipa con una propria collettiva (in tutto 26 imprese). Nello stand è stata altresì organizzata una tavola rotonda sul granchio blu, che gli operatori italiani hanno iniziato a commercializzare.

Nel pomeriggio il ministro Lollobrigida si è trasferito a Madrid per prendere parte, in serata, all’evento dal titolo “Agricoltura tra sostenibilità e innovazione tecnologica: Il caso dell’ortofrutta” organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Madrid, in collaborazione con l’Agenzia per il Commercio Estero. L’iniziativa, collegata con l’inizio della quindicesima edizione della fiera “Fruit Attraction”, ha ricevuto contributi finanziari da Coldiretti, Confagricoltura, Filiera Italia e Italia Ortofrutta Unione Nazionale, con cui l’Ambasciata ha lavorato sinergicamente ai fini di una migliore definizione dell’evento.

L’ambasciatore d’Italia a Madrid Giuseppe Buccino Grimaldi ha introdotto l’evento, sottolineando come l’evento, d’intesa con il MASAF, fosse stato strutturato affinché potesse essere inclusivo con lo scopo di rappresentare al meglio, facendo squadra, le eccellenze italiane del settore ortofrutticolo italiano all’estero. Nel suo intervento il ministro Lollobrigida ha espresso grande apprezzamento per gli investimenti e l’impregno delle aziende italiane del comparto ortofrutticolo ai fini della loro internazionalizzazione. Si è, inoltre, congratulato per l’unità di intenti dimostrata dagli operatori italiani in occasione dell’evento in Ambasciata.

Sono successivamente intervenuti la neo-ministra dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale dell’Albania Anila Denaj, la direttrice generale delle Produzioni e dei Mercati Agricoli del Ministero spagnolo dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione Esperanza Orellana, il presidente della XIII Commissione (Agricoltura) alla Camera dei Deputati della Repubblica italiana Mirco Carloni ed il presidente dell’Agenzia Italiana per il Commercio Estero Matteo Zoppas.

I lavori si sono quindi articolati in due tavole rotonde, una di carattere economico e l’altra centrata sui temi della scienza e della tecnologia. Alla prima (“Tendenze dei mercati ortofrutticoli di oggi”), moderata dal Direttore Generale di Agrifood Comunicación, Ricardo Migueláñez, hanno partecipato il direttore generale della FEPEX (Federación Española de Asociaciones de Productores Exportadores de Frutas y Hortalizas) José María Pozancos (ideatore originario di “Fruit Attraction”), il presidente di Coldiretti Ettore Prandini e Massimiliano Del Core, presidente di Confagricoltura Bari.

Tra il primo e il secondo panel Barbara Mazzolai, direttrice di Robotica presso l’Istituto italiano di tecnologia con sede principale a Genova e circa 1.900 ricercatori da 70 Paesi, ha presentato al pubblico presente il robot-pianta (“plantoide”) sviluppato dallo stesso Istituto. Da oggi il plantoide sarà esposto alla fiera Fruit Attraction, presso lo spazio espositivo IFEMA di Madrid. La presentazione del plantoide a Madrid, fortemente voluta dall’Ambasciata, fa seguito alle collaborazioni avviate in occasione della Festa della Repubblica dello scorso 2 giugno assieme al Comune di Genova.

Il secondo panel, dal titolo “Tecnologia e innovazione a disposizione della transizione verso sistemi agricoli resilienti” è stato moderato da Antonella Autino, coordinatrice dal 2018 del Programma Prima, un partenariato euro-mediterraneo sostenuto dall’UE, con finanziamenti anche del Ministero dell’Università e della Ricerca italiano. Sono intervenuti il coordinatore di ALAS (Alianza sobre la agricultura sostenible) e responsabile della comunicazione César Marcos, l’amministratore delegato di Filiera Italia Luigi Scordamaglia e il presidente dell’Unione Nazionale Ortofrutta Gennaro Velardo.

A conclusione dell’evento il Capo dell’Ufficio economico e commerciale dell’Ambasciata, primo consigliere Roberto Nocella, ha introdotto il tema della candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’UNESCO, progetto già illustrato lo scorso luglio sempre a Madrid dal ministro Lollobrigida in un incontro con ristoratori e chef italiani ed oggetto, a distanza di pochi giorni, di un’altra iniziativa a cura del Vice Consolato ad Arona, in occasione dell’approdo alle Canarie dell’Amerigo Vespucci. Ha fatto seguito il contributo del giornalista ed esperto gastronomico Alberto Luchini, che ha sottolineato come la cucina italiana, oltre che per la sua varietà, si caratterizzi per essere un momento speciale di convivialità e di condivisione.

La missione del ministro Lollobrigida in Spagna si è, quindi, conclusa il 4 ottobre con la visita alla fiera internazionale “Fruit Attraction” presso l’area fieristica IFEMA di Madrid. L’esposizione, aperta dal 3 al 5 ottobre, è divenuto ormai un appuntamento internazionale di grande rilevanza per il settore ortofrutticolo. Quest’anno è stato raggiunto un vero e proprio record di presenze italiane, con 68 aziende presso la collettiva ICE e 212 in tutto a Fruit Attraction. Il ministro, accompagnato dal ministro consigliere Benedetto Giuntini, dal presidente della XIII Commissione della Camera dei Deputati Carloni, e dal presidente Zoppas, ha inaugurato lo stand a cura dell’Agenzia Italiana per il Commercio Estero, visitando tutte le aziende e i consorzi italiani presenti in fiera, ai quali è stata consegnata la targa che richiama la candidatura dell’Italia a Patrimonio immateriale dell’umanità.