Roma, 2 ott. (askanews) – Nella cornice del Museo Venanzo Crocetti a Roma, l’Associazione Marte ha aperto il suo nuovo anno sociale con un particolarissimo evento dal titolo “STREA. La Strega libera l’immagine”. Il focus della serata, che sì è svolta lo scorso 28 settembre, si è soffermato sul difficile rapporto che le donne già dal medioevo avevano quando venivano etichettate come streghe e subivano violenze con processi sommari e senza nemmeno avere reali colpe. Oggi, purtroppo, le cose sembrano non essere cambiate. La donna continua a essere maltrattata, picchiata, abusata e uccisa. Viene da domandarci dunque, ma da allora a oggi, la società ha fatto realmente dei passi avanti e dunque dei progressi circa l’atteggiamento verso la donna moderna? O continua a rimanere la solita e globale e assoluta indifferenza verso di loro, così come nel Medioevo?
Una rappresentazione che ha racchiuso una mostra fotografica, una sfilata di costumi, musiche originali del Maestro Vanni Miele, nonché la lettura di alcuni testi di Barbara Cecchini e Simone Caratelli liberamente ispirati e rivisitati in chiave moderna alle streghe.
La serata è stata prodotta da Alberto Rizzo titolare della Geko Film Production, mentre sia la mostra fotografica, sia i costumi sono stati realizzati da Claudia Cecchini coadiuvata da Barbara Cecchini. La Direzione artistica e la conduzione dell’evento sono state affidate al conduttore RAI Massimo Massari.