Napoli: al Mercadante una serata per Giovanbattista Cutolo – askanews.it

Napoli: al Mercadante una serata per Giovanbattista Cutolo

Il giovane ucciso all’alba del 31 agosto scorso
Set 30, 2023

Napoli , 30 set. (askanews) – Una serata per Giò Giò, ovvero Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista ucciso all’alba del 31 agosto. Il comune di Napoli, Napoli città della musica e Campania legge, Fondazione Premio Napoli, in collaborazione con Teatro di Napoli – Teatro Nazionale e Nuova Orchestra Scarlatti, hanno ideato al teatro Mercadante, il 2 ottobre, a poco più di un mese dalla scomparsa del giovane, “Di sera, Giò Giò. La musica che resta”, un momento di ricordo e insieme l’occasione per lanciare un segnale verso il futuro: la cultura è l’unica arma per affrontare la violenza giovanile. All’incontro prendono parte Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, con Maurizio de Giovanni, presidente di Campania legge – Fondazione Premio Napoli, Roberto Andò, direttore artistico del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Gaetano Panariello, prossimo direttore del conservatorio “San Pietro a Majella”, la cantautrice Flo e Gaetano Russo, direttore della Nuova Orchestra Scarlatti; modera la scrittrice e giornalista Titti Marrone, vincitrice del Premio Napoli 2022. Il concerto è a cura della Nuova Orchestra Scarlatti, la formazione in cui Giovanbattista era cresciuto e per cui suonava da quando aveva 14 anni. Partecipano gli allievi del conservatorio “San Pietro a Majella” e quelli del liceo musicale “Margherita di Savoia”, con la partecipazione straordinaria del musicista Marco Zurzolo. L’inizio della serata è alle ore 20.30. Dopo il dibattito e il concerto fuori al teatro si esibisce un quartetto di fiati, tra cui un cornista, come era Giovanbattista, nel luogo in cui è avvenuto il delitto, a poca distanza dal Mercadante. Per venire incontro alle tante richieste di partecipazione si è deciso l’ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Manfredi commenta: “Nell’immediatezza della tragica morte di Giovanbattista, volli incontrare i genitori per esprimere la vicinanza mia e di tutta la città. Poi parlai lungamente col maestro Gaetano Russo – la cui Orchestra Scarlatti jr ho sempre sostenuto sia da rettore che da sindaco – per confrontarmi con lui su cosa avremmo potuto fare per onorare la memoria di Gio Giò. Con Maurizio de Giovanni e la Fondazione Premio Napoli-Campania legge abbiamo deciso di creare un momento di riflessione pubblica ed un evento artistico, che possano servire come appello alla coscienza civica di una città che si ribella alla violenza della criminalità e vuole valorizzare i suoi giovani di talento. Lo sconforto, seppur comprensibile, non deve prendere il sopravvento. Dobbiamo lottare uniti, oggi più che mai. A noi come amministrazione il compito di creare le condizioni di un terreno sociale, economico e culturale fertile per le nuove generazioni”.