Milano, 29 set. (askanews) – Dal 30 settembre al 3 ottobre la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome dà appuntamento a Torino per la seconda edizione de “L’Italia delle Regioni”. L’evento annuale nazionale, quest’anno organizzato in collaborazione con Regione Piemonte, è un’occasione per avviare, all’interno di una cornice di alta caratura istituzionale, un confronto con gli interlocutori di riferimento, pubblici e privati per elaborare e costruire proposte utili a potenziare il ruolo, l’identità e le diverse specificità delle venti Regioni e delle due Province autonome che compongono l’Italia.
Quest’anno la manifestazione partirà da Piazza Castello, che nel fine settimana si trasformerà in un “Villaggio delle Regioni”, all’insegna delle eccellenze territoriali, e si snoderà tra i luoghi simboli della Storia d’Italia. Da Palazzo Reale al Teatro Carignano, che ospiteranno, lunedì e martedì, due giornate di incontri istituzionali che vedranno la partecipazione rispettivamente del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, passando per l’Archivio di Stato dove si terranno i tavoli tematici con presidenti e assessori regionali e portatori d’interessi.
Il tema centrale della manifestazione sarà quello delle infrastrutture nelle sue diverse articolazioni: dalla mobilità alla logistica, dall’energia all’ambiente, dalla sanità all’innovazione, dalle reti della conoscenza a quelle della ricerca. Il festival si propone come veicolo di dialogo e collaborazione tra regioni e province autonome per dare vita ad una piattaforma di posizionamento strategico rispetto alle politiche del prossimo futuro. L’appuntamento di Torino sarà l’occasione in cui la Conferenza delle Regioni, accanto al Governo, condividerà la messa a terra di moderne ed innovative soluzioni per favorire lo sviluppo del Paese, sfruttando anche la fondamentale leva dei fondi del Pnrr e della Programmazione europea.
Altro focus importante sarà quello dedicato ai grandi eventi in programma per i prossimi anni e al ruolo che i territori giocheranno in questa cruciale sfida. L’edizione 2023, nella giornata conclusiva, il 3 ottobre, celebrerà i 40 anni della Conferenza Stato-Regioni con una seduta storica all’interno del Parlamento Subalpino, che riapre eccezionalmente le porte dopo oltre un secolo.