Roma, 29 set. (askanews) – E’ stato oggi il nuovo sistema robotizzato per la chirurgia ortopedica all’ospedale San Filippo Neri, che sarà utilizzato da tutta l’area ortopedica della ASL Roma 1, diretta dal professor Francesco Falez.
Mako, questo il nome dello strumento, permetterà la protesizzazione di anca e ginocchio, nello specifico artroplastica di primo impianto parziale di ginocchio mediale, laterale o femoro-rotulea (PKA), totale di ginocchio (TKA), totale di anca (THA).
La piattaforma robotica sfrutta le immagini TC dell’articolazione interessata per creare un modello tridimensionale sul quale il chirurgo potrà eseguire un’avanzata pianificazione pre-operatoria dell’intervento e un braccio robotico servoassistito per la preparazione ossea, in modo da posizionare la componente protesica in linea con la pianificazione. Questa metodologia evita l’impiego di guide di taglio e perforazione del canale intramidollare, che sono invece passaggi fondamentali nella chirurgia manuale.
Il San Filippo Neri si conferma un ospedale fortemente orientato alla tecnologia, questo sistema robotizzato significa ridurre il margine di errore, minori retrazioni dei tessuti durante l’intervento e minor sanguinamento. I benefici nel post operatorio del paziente sono evidenti, a partire dalla riduzione del dolore – commenta il Commissario Straordinario Giuseppe Quintavalle.
Questo braccio si aggiunge al sistema già in uso Da Vinci che – con una resezione robotica per neoplasia effettuata dal Direttore della Chirurgia oncologica Stefano Mancini insieme con Benedetto Battaglia, Andrea Sagnotta e dalla équipe – è arrivato al 300esimo intervento.