Napoli, 28 set. (askanews) – Film in concorso triplicati e Paesi rappresentati da tutto il mondo aumentati del 50%. Sono i due dati di questa seconda edizione che testimoniano la crescita del PMFF, il Pianeta Mare Film Festival che torna dal 4 all’8 ottobre a Napoli. “Siamo passati da 40 a 120 film in concorso che quest’anno provengono da 31 Paesi del mondo rispetto ai 20 Paesi rappresentati nella prima edizione”, ha commentato Ferdinando Boero, presidente del PMFF e presidente della Fondazione Dohrn.
Si tratta del primo Festival italiano che racconta, attraverso il cinema, la relazione tra gli esseri umani e il mare, la biodiversità e gli ecosistemi e può vantare, per la prima volta in assoluto per un Festival italiano, la partnership di Sustainable Development Solutions Network delle Nazioni Unite, presieduto dal professor Jeffrey Sachs, che vede nel festival uno strumento far conoscere gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 a molti giovanissimi in diverse parti del mondo.
Un compito che rappresenta uno degli obiettivi costituenti del Pianeta Mare Film Festival che quest’anno avrà anche una maratona di monster movies intitolata “La natura si ribella”.
Anche per il 2023 il PMFF, organizzato dall’Associazione culturale Pianeta Mare Darwin Dohrn, fondata dal giornalista Max Mizzau Perczel, insieme con numerosi scienziati di fama mondiale, come lo stesso Boero e il genetista Franco Salvatore, avrà una formula itinerante. Dopo Napoli sarà il turno di Milano alla Centrale dell’acqua MM, quindi Roma in “Europa experience – David Sassoli” e infine a Bruxelles al Millennium Film Festival.
Il festival è realizzato con il contributo di Film Commission Regione Campania, Comune di Napoli, Eni, Fondazione Dohrn e Stazione zoologica Anton Dohrn, Rappresentanza in Italia Commissione europea, Fondazione Banco di Napoli, ABC di Napoli, Università di Napoli Federico II, Flag Pesca Flegrea.