Roma, 28 set. (askanews) – Il governo giapponese sta valutando la possibilità di offrire agevolazioni fiscali per le aziende che investono in settori strategicamente importanti come i semiconduttori e le batterie di accumulo, nel tentativo di aumentare il potenziale di crescita del Giappone e garantire la sicurezza economica. Lo riferisce l’agenziadi stampa Kyodo, dando conto del progetto di programmazione economica presentato ieri dal governo guidato da Fumio Kishida.
Inoltre, il governo Kishida vorrebbe espandere le misure di riduzione fiscale per le piccole e medie imprese che sono rimaste indietro rispetto alle aziende più grandi nell’aumento delle retribuzioni, il che sarebbe in linea con la spinta del Primo Ministro Fumio Kishida ad aumentare la ridistribuzione della ricchezza.
I cambiamenti previsti fanno parte degli sforzi volti a sostenere l’economia mitigando gli effetti dell’aumento dell’inflazione sulle famiglie attraverso la promozione di aumenti salariali e maggiori investimenti.
Il governo intende proporre anche un nuovo regime che offra agevolazioni fiscali sui profitti aziendali derivanti dalla proprietà intellettuale nella speranza che questo incoraggi le aziende ad aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo, nonché in beni immateriali.
“Trasformeremo l’economia in un’economia orientata alla crescita, guidata da una crescita sostenuta dei salari e da investimenti attivi”, ha detto Kishida a un comitato governativo nel presentare il progetto.
I dettagli verranno definiti verso la fine dell’anno, quando i partiti al potere discuteranno su come riformare il sistema fiscale del paese.