Roma, 27 set. (askanews) – Prosegue la contrazione del credito bancario nell’eurozona, innescata dalla stretta monetaria operata dalla Banca centrale europea. Ad agosto i prestiti alle famiglie hanno registrato una dinamica di calo dell’1 per cento su base annua, secondo l’ultima rilevazione della Bce, dopo il meno 1,3 per cento già registrato a luglio.
I prestiti bancari alle imprese non finanziarie hanno segnato un meno 0,6 per cento su base annua, dopo il -2,2% di luglio. E secondo la Bce il generale aggregato monetario M3 ha mostrato una accentuazione del calo, al meno 1,3 per cento annuo ad agosto dal meno 0,4 per cento di luglio.
Questi dati vanno tenuti presenti perché diversi esponenti della stessa Bce hanno più volte affermato che, per assumere le prossime decisioni, un fattore sotto particolare attenzione sarà proprio la forza della trasmissione della politica monetaria sull’economia reale e sul credito.