Bologna, 22 set. (askanews) – “Noi prendiamo atto positivamente di alcune risposte ad alcune questioni che abbiamo posto. La prima è quella che verrà reso permanente, come da tempo chiedevo, un tavolo istituzionale tra la Regione, i comuni e ovviamente per tramite del ministero degli Interni” per affrontare l’emergenza dell’accoglienza dei migranti in Italia. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, al termine di un incontro con il ministro dell’Interno e il sindaco di Bologna.
“E’ un fatto positivo perché già nei prossimi giorni avremo un primo incontro con prefetture, amministrazioni locali e ministero stesso – ha aggiunto Bonaccini -. Ho chiesto che la conferenza delle Regioni si ritrovi immediatamente con il ministero e ho avuto risposta positiva, proprio perché abbiamo bisogno di capire cosa sta succedendo e come si vuole procedere”.
“Il ministro ha concordato con l’idea che vada potenziata l’accoglienza diffusa – ha spiegato il governatore -. Lui stesso ha escluso la politica dei grandi centri, che peraltro non hanno mai funzionato. Però se si vuole potenziare l’accoglienza diffusa noi abbiamo spiegato che i capitolati, quelli che le prefetture bandiscono rispetto al tema dei cosiddetti Cas, non reggono più. Quindi servono più risorse e credo che l’espressione del ministro, mi auguro, vada nella direzione di mettere più risorse. Ho apprezzato che abbia convenuto che non servono i grandi centri”. Di Cpr non si è parlato, secondo il resoconto di Bonaccini. D’altra parte “i Cpr, come hanno spiegato bene anche sindaci non iscritti al Pd e non del centrosinistra, non risolvono il problema che abbiamo affrontato oggi, che è il vero problema che quotidianamente, sindaci, territori e Regione affrontiamo, assieme a prefetture. Sui minori apprezziamo che il ministro si sia impegnato, come abbiamo chiesto, a chiedere al Governo di mettere risorse che oggi non ci sono per finanziare l’accoglienza dei minori che impropriamente è tutta oggi sulle spalle dei Comuni impropriamente e questo è veramente surreale. Ho apprezzato che il ministro abbia detto che si farà carico di questo problema”.