Delegazione CSM visita uffici giudiziari Caltanissetta, Gela e Catania

Roma, 22 set. (askanews) – Si è conclusa con l’ultima tappa al Palazzo di Giustizia di Catania la due giorni di visite istituzionali della delegazione consiliare del CSM composta dal Vice Presidente Fabio Pinelli, dai Consiglieri Enrico AIMI, Marco Bisogni, Felice Giuffre’, Antonino Lagana’, Rosanna Natoli, dal Segretario generale Alfredo Pompeo Viola e dal Consigliere giuridico del Vice Presidente Andrea Apollonio agli Uffici giudiziari di Agrigento, Caltanissetta, Gela e Catania, in occasione del trentatreesimo anniversario della morte del giudice beato Rosario Livatino, che operò come giudice di prima nomina nel tribunale di Caltanissetta, e poi come pm e giudice ad Agrigento, dove fu assassinato il 21 settembre del 1990 mentre si recava in Tribunale.

La delegazione del CSM, dopo la prima tappa, ieri, ad Agrigento, ha proseguito il percorso di ascolto degli Uffici giudiziari a Caltanisetta, dove è stata ricevuta dal Presidente della Corte di Appello Maria Grazia VAGLIASINDI e dal Procuratore generale f. f. Antonino PATTI ed ha incontrato tutti i magistrati del circondario nell’aula intitolata ai giudici Livatino e Saetta.

Il vice Presidente del CSM Fabio Pinelli, intervenendo dopo aver ascoltato tutte le criticità rappresentate dai Capi degli Uffici della Sicilia orientale e dai magistrati ha ribadito più volte la volontà del Csm di far sentire la propria vicinanza sul territorio: “Il Consiglio è al servizio dei magistrati. Vogliamo starvi molto vicini, con decisioni tempestive e intellegibili; trasparenti”. Sul tema della carenza di organico (tema di competenza ministeriale) il vicepresidente Pinelli, dopo gli interventi dei Consiglieri, ha sottolineato che “il CSM sta raccogliendo tutte le criticità sui territori per rappresentarle adeguatamente al Ministero, per operare in sinergia nell’ambito delle rispettive competenze”. (Segue)