Roma, 21 set. (askanews) – La Banca nazionale svizzera ha confermato all’1,75% il livello dei tassi di interesse di riferimento, mentre nella Confederazione la già bassa inflazione – rispetto ai livelli di molti altri paesi – continua a calare. Ma nel comunicato diffuso al termine del direttorio, l’istituzione avverte che “non è da escludere che possa rendersi necessario un suo ulteriore inasprimento per garantire la stabilità dei prezzi a medio termine”.