Roma, 20 set. (askanews) – La maggioranza consiliare capitolina, dopo il sopralluogo ai cantieri giubilari per il sottopasso di piazza Pia delle commissioni congiunte Lavori Pubblici e Mobilità, presiedute dai consiglieri dem Antonio Stampete e Giovanni Zannola, annuncia un’ “un atto di indirizzo con cui si impegnano tutte le forze politiche”. “Abbiamo voluto verificare immediatamente il disagio segnalato dai cittadini del territorio” ha dichiarato Stampete, agli esiti dell’intervento, che spiega che nell’atto si valuteranno: “la riapertura di Via della Conciliazione, la ZTL nelle fasce orarie più sensibili – la mattina per andare a lavoro e il tardo pomeriggio per il rientro a casa dei residenti e, l’avvio di un tavolo con i commercianti per quantificare un eventuale indennizzo a parziale ristoro delle perdite derivanti dalla cantierizzazione del quadrante, vista la durata dei lavori di oltre un anno”. A ciò “si invita l’assessora alle Attività Produttive, Monica Lucarelli, a convocare in tempi stretti un tavolo di confronto sul tema degli indennizzi. Ai fini di un’azione congiunta si chiede il coinvolgimento di tutti gli organi di governo e tutte le istituzioni, dal Questore al Prefetto, dal Ministro dell’Interno al Vaticano per agevolare e mettere in sicurezza le operazioni dell’intorno di San Pietro”.
“L’obiettivo è quello di comprendere insieme agli uffici tecnici come impattare il meno possibile sui residenti, sul traffico viario e sulle attività commerciali dell’area San Pietro, dopo l’avvio del primo cantiere giubilare” ha spiegato Zannola. Con il monitoraggio continuo dei flussi di traffico e di pellegrini nell’area, sarà possibile cercare modifiche migliorative ‘in progress’ dei percorsi che mano a mano saranno percorribili, una volta liberati dai lavori.
Il complesso progetto di interventi da 70 milioni di euro, in una delle zone che maggiormente sarà coinvolta dall’arrivo dei pellegrini durante l’anno giubilare, restituirà Piazza Pia alla città e ai cittadini come un’unica grande area pedonale di congiunzione tra San Pietro e Castel Sant’Angelo.
Parallelamente, entro il Giubileo del 2025, sarà concluso il sottopasso che consentirà di far defluire il traffico al di sotto del livello stradale, senza intralciare la passeggiata nell’area Vaticana, da cui si gode uno degli scorci più belli e fotografati al mondo, spiegano gli esponenti della maggioranza capitolina.
Tra gli interventi prioritari da attuare per facilitare residenti, turisti ed esercenti le attività commerciali durante questo anno e mezzo di cantierizzazione dell’area, ci saranno percorsi alternativi a Via della Conciliazione – già operativi dalla prima metà di ottobre prossimo, e il rafforzamento di ogni forma di segnaletica che guidi i flussi di traffico e di pedoni verso gli sbocchi locali. Inoltre si intende chiedere agli organi competenti di poter autorizzare la realizzazione di ulteriori passerelle per aiutare a far defluire i pedoni nella zona interessata dal cantiere.
“Con oggi si ringraziano gli organi del Municipio I, l’assessorato alla Mobilità, la struttura Giubilare e il sub commissario Marco Vincenzi, l’Anas, il Gruppo I dei Vigili Urbani e tutti gli uffici capitolini competenti per materia”, concludono i consiglieri dem.