Roma, 20 set. (askanews) – Caos ad Erevan, disordini tra polizia e manifestanti, esplose granate all’esterno del palazzo del governo armeno dopo che i residenti sono scesi in piazza per protestare contro la gestione dell’escalation di tensione nella regione separatista del Nagorno-Karabakh in seguito all’operazione su larga scala lanciata dall’Azerbaigian.
Il portavoce del ministero degli Esteri armeno Ani Badalyan ha cdichiarato che il 21 settembre si terrà una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla situazione nella regione contesa.