Roma, 19 set. (askanews) – “È un caos voluto, il governo sta trasformando l’arrivo dei migranti in un problema d’ordine pubblico, in maniera che Meloni possa chiedere pieni poteri. Si specula sulla povera gente”. E’ quanto afferma in una intervista a Repubblica il sindaco di Bologna Matteo Lepore spiegando che “è fin troppo evidente. Tutto quello che sta succedendo era prevedibile, eppure non si è fatto niente”.
“Già ad aprile i sindaci avevano detto che c’era il rischio di arrivi consistenti e che, se non ci si preparava per tempo, saremmo stati costretti a vedere nelle nostre città tendopoli ovunque”, aggiunge; inoltre “i Comuni stanno spendendo denaro proprio e non sono messi nelle condizioni di accogliere in maniera dignitosa le persone. Arrivano centinaia di migranti al giorno. persino le prefetture non vengono avvertite per tempo. I pullman portano gente di cui non sappiamo nulla, mentre sarebbe importante per preparare l’accoglienza, sapere quantomeno se ci sono le famiglie e quanti sono i minori non accompagnati”.
La conseguenza è “il caos. Così diventerà inevitabilmente un problema di ordine pubblico: Meloni coglierà la palla al balzo per chiedere pieni poteri e smantellare definitivamente l’intero sistema a favore di espulsioni che non potranno essere fatte. I Comuni ne pagheranno le conseguenze, anche quelli di centrodestra. I numeri già oggi non sono più tollerabili, non ci sono posti”. “Noi continuiamo a essere disponibili, ma basta coltellate alle spalle. Collaboriamo col governo, ma poi in strada ci sono i banchetti di Lega e FdI che fanno propaganda e aizzano i cittadini contro i sindaci”, conclude.