Roma, 19 set. (askanews) – Al secondo deciso ribasso delle quotazioni dei prodotti raffinati si fermano i rialzi dei prezzi dei carburanti alla pompa, con la benzina in self service sopra i 2 euro/litro in media nazionale e il gasolio al picco del 2023. Al netto dello sconto sull’accisa allora in vigore, il prezzo della benzina è ai massimi dal 16 settembre 2022, quello del gasolio dal 12 dicembre. Considerando invece il taglio dell’accisa, prezzi così non si vedevano da metà luglio 2022. Brent sempre sui 94 dollari. Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 18mila impianti: benzina self service a 2,004 euro/litro (+1 millesimo, compagnie 2,010, pompe bianche 1,989), diesel self service a 1,939 euro/litro (+1, compagnie 1,947, pompe bianche 1,922). Benzina servito a 2,136 euro/litro (invariato, compagnie 2,180, pompe bianche 2,048), diesel servito a 2,072 euro/litro (+1, compagnie 2,117, pompe bianche 1,981). Gpl servito a 0,712 euro/litro (invariato, compagnie 0,721, pompe bianche 0,701), metano servito a 1,396 euro/kg (invariato, compagnie 1,402, pompe bianche 1,391), Gnl 1,265 euro/kg (invariato, compagnie 1,265 euro/kg, pompe bianche 1,265 euro/kg). Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 2,076 euro/litro (servito 2,319), gasolio self service 2,019 euro/litro (servito 2,271), Gpl 0,852 euro/litro, metano 1,521 euro/kg, Gnl 1,277 euro/kg.