Forlì, 18 set. (askanews) – A quattro mesi dall’alluvione che ha colpito la Romagna, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato a Forlì per partecipare all’inaugurazione dell’anno scolastico “Tutti a scuola”. Accolto all’ingresso dell’Istituto tecnico “Saffi-Alberti” dal sindaco Gian Luca Zattini e dal presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Enzo Lattuca, e dalla vicepresidente della Regione, Irene Priolo, il Capo dello Stato si è intrattenuto con il dirigente scolastico e i vertici dell’Ufficio scolastico regionale prima dell’avvio della cerimonia. Con loro anche il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara.
Tra gli ospiti provenienti dagli istituti di tutta Italia, sono presenti nel cortile della scuola forlivese gli studenti dell’Istituto comprensivo “Chieri 3” di Chieri (TO): 25 violinisti eseguiranno “Carovana nel deserto”, accompagnati dal loro maestro Simone Zoja. I ragazzi del Liceo coreutico “Angelo Musco” di Catania parteciperanno con un’esibizione dedicata a “Pandora, il mito”. Il Liceo coreutico teatrale “Germana Erba” di Torino che interpreta “High School Musical”, con 25 ballerini e due ragazze in carrozzina. L’Istituto professionale “Morvillo Falcone” di Brindisi che presenta una sfilata di moda con abiti realizzati a scuola. Un video, invece, a raccontare la ricostruzione, con fondi del ministero, del laboratorio del Polo tecnico professionale di Lugo nel ravennate, danneggiato dall’alluvione.
Durante l’inaugurazione intervento anche del ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone, per parlare di sicurezza sul lavoro e di percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. Sul palco anche due protagonisti della cronaca recente: il 16enne Alessandro Dioni che, grazie a un corso di pronto soccorso frequentato a scuola, ha salvato la vita con un defibrillatore al 50enne Marcello Amadori. L’argomento invece è lo sport, con il presidente del Coni, Giovanni Malagò, con il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, e con gli atleti Simone Giannelli e Sofia Raffaeli e gli atleti paralimpici Claudia Cretti e Maxcel Amo Manu.