Libia, partita dall'Italia anche la Nave San Marco della Marina Militare – askanews.it

Libia, partita dall'Italia anche la Nave San Marco della Marina Militare

Sul Paese in un solo giorno più di 260 volte la media mensile di pioggia
Set 14, 2023
Derna, 14 set. (askanews) – In soccorso della popolazione libica colpita dalla devastante alluvione seguita al passaggio dell’uragano Daniel di domenica 10 settembre, è partita dall’Italia anche la Nave San Marco della Marina Militare; destinazione Derna con ulteriori aiuti umanitari.

A bordo: due elicotteri per la ricerca e soccorso e materiale e personale di Protezione Civile, Croce Rossa e Difesa, in particolare 100 tende per 1000 persone; 5000 coperte, pompe idrovore e mezzi per il movimento terra.

La San Marco si unisce alla Nave San Giorgio della Marina Militare che, intanto, ha raggiunto l’area di Derna e assicurerà nei prossimi giorni le funzioni logistiche, di Comando e Controllo e di supporto sanitario al dispositivo nazionale di schieramento.

Partito da Pisa anche il terzo e ultimo aereo C-130 dell’Aeronautica Militare con attrezzature di supporto e materiale logistico di prima necessità.

Intanto in Libia i soccorritori continuano a scavare per liberare le strade e cercare corpi nel fango. Si teme un bilancio di oltre 20mila morti. Il mare continua, pian piano, a restituire cadaveri ma i dispersi sono ancora tantissimi, fra loro anche 3 componenti (i genitori e la figlia più piccola) di una famiglia italo-libica; i due figli maggiori sono stati rintracciati e sono vivi a casa dei nonni.

Il Segretario generale dell’Organizzazione meteorologica mondiale delle Nazioni Unite (Omm), Petteri Taalas ha affermato che la maggior parte delle morti causate dalle inondazioni in Libia avrebbero potuto essere evitate, con un’evacuazione d’emergenza. I contrasti politici interni, forse, avrebbero influito sulla mancata tempestività delle decisioni.

Tuttavia, secondo gli esperti, l’uragano Daniel ha scaricato sulla regione libica più di 400 mm di pioggia in sole 24 ore. Un vero e proprio diluvio; l’equivalente di più di 260 volte la media mensile in un solo giorno che ha causato il crollo di due dighe a Derna, con la conseguente devastazione della città portuale.