Lampedusa, 13 set. (askanews) – Lampedusa è nel caos; dopo l’ultimo sbarco di migranti – con la morte di un neonato – il centro d’accoglienza dell’isola è al collasso con oltre 6.700 persone presenti a fronte di una capienza di 400.
Nella giornata di mercoledì 13 settembre ci sono stati momenti di tensione tra le Forze dell’ordine e i migranti ammassati a centinaia sul molo, in attesa di essere trasferiti a contrada Imbriacola.
Alcuni di loro hanno pressato per salire sui mezzi, durante la distribuzione dei pasti. Agenti della Guardia di Finanza hanno, quindi,
riportato ordine e calma con un'”azione di contenimento”, facendo rientrare rapidamente la situazione che, comunque, resta difficile mentre gli sbarchi non sembrano cessare.
“Ci stanno lasciando soli – ha detto il vicepremier Salvini alla stampa estera – dov’è finita la solidarietà”?
“Quello che accade a Lampedusa è la morta dell’Europa – ha detto – il neonato che è morto a Lampedusa rappresenta la
morte dell’Europa, politica, sociale, culturale e valoriale, perchè c’è l’Italia da sola”.