Marrakesh, 11 set. (askanews) – Una lotta contro il tempo per cercare di salvare più persone possibili rimaste sotto le macerie in Marocco. Il paese è stato colpito da un violento sisma, ancora provvisorio il bilancio delle vittime, i morti sono più di 2.100, migliaia i feriti, molti in gravi condizioni e gli ospedali non riescono ad accogliere tutti. Due terzi delle vittime del terremoto di venerdì notte viveva sulle alture dell’Atlante, nei villaggi della provincia di Al Azhou, ormai ridotti a cumuli di macerie. Le costruzioni si sono sbriciolate nei trenta secondi della prima scossa e poi la situazione è peggiorata con le scosse di assestamento. I volontari stanno cercando di portare aiuto la le strade di accesso ai villaggi sono distrutte. Si scava a mani nude o con i pochi mezzi a disposizione tra le macerie.