Roma, 7 set. (askanews) – Via libera dell’Assemblea Capitolina, alla delibera di indirizzo che consentirà alla Giunta Gualtieri di regolare con criteri più chiari la presenza di open bus e pullman gran turismo nella Capitale, e soprattutto nel Centro storico. Il provvedimento aveva subito un stop in Aula Giulio Cesare nello scorso luglio.
“Il nuovo testo spiega l’assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patanè – valorizza le bellezze e tutela il decoro del centro storico, perché consente di contingentare il numero massimo di autorizzazioni che un sito Unesco può sopportare e di assegnarle tramite gara ad un numero ridotto di operatori, contemperando l’esigenza di mantenere l’esperienza e il know-how acquisito nel corso degli anni dai vecchi operatori con quella di dare a coloro che non sono riusciti a entrare nel libero mercato la possibilità di partecipare a una procedura competitiva”.
Il nuovo regolamento si era reso necessario dopo l’approvazione di una serie di normative nazionali, recepite dalla Regione Lazio, “che da un lato hanno avviato una sorta di liberalizzazione di questi servizi – ha spiegato Patanè in Aula – dall’altro, invece, danno una delega ai Comuni sulla possibilità di regolamentare questi servizi in base a tempi e luoghi specifici di ogni città”.
Il testo approvato dall’Assemblea Capitolina prevede, infatti, che venga impedita e perseguita la vendita itinerante dei biglietti, mentre saranno assegnati punteggi più alti agli operatori che saranno dotati di sistemi digitali di prenotazione, di innovativi servizi a bordo e che garantiscano piena accessibilità alle persone con disabilità e a ridotta capacità motoria.
Il nuovo passaggio in Assemblea Capitolina è stato preceduto da un approfondimento della commissione Mobilità presieduta dal consigliere dem Giovanni Zannola, “un lavoro attento – ha spiegato Zannola – che è durato molto tempo per far incontrare i diversi punti di vista e le diverse esigenze della città e degli operatori. Abbiamo apportato modifiche per migliorarlo, ascoltando tutti e puntando a una disciplina che nel più breve tempo possibile possa rendere Roma pronta ai grandi eventi attesi, come il Giubileo”.
L’Assemblea ha, infatti, emendato il testo precedente prevedendo che la Giunta Capitolina definisca con una propria delibera, entro sei mesi dall’approvazione di questo regolamento, volumi di traffico giudicati sostenibili in base alle diverse conformazioni della città, con particolare attenzione per la delicata area protetta dall’Unesco e per il Centro storico. E’ stata prevista per i gestori attuali delle linee openbus e gran turismo una riserva di 2/3 rispetto al numero di vettori che verrà indicato come sostenibile dalla successiva delibera di Giunta. L’Assemblea ha prescritto, inoltre, che siano riconosciute premialità ai gestori che effettueranno il servizio con mezzi a basso impatto ambientale.
“Ringrazio l’Assemblea Capitolina, e la maggioranza in particolare, per aver approvato un provvedimento che segna una svolta per la città perché impedisce che la liberalizzazione dei servizi crei danni a Roma dal punto di vista del sovraffollamento del centro storico e del decoro urbano. Nello stesso tempo – ha concluso Patanè agli esiti del voto finale – continuiamo a consentire ai turisti di fruire di un servizio importante che valorizza attraverso percorsi suggestivi le bellezze artistiche, ambientali e culturali di Roma e in particolare del suo centro storico”.