Roma, 7 set. (askanews) – “Al ministro Musumeci, che a Courmayeur ha affermato, nello stupore generale, la non necessità di un ministro della Montagna, ricordo che la delega è affidata al suo collega Roberto Calderoli, che guida il ministero delle Autonomie e degli Affari regionali. È così da molto tempo e il lavoro con quel ministero, da parte di Uncem è intenso e lo abbiamo ribadito anche in un incontro con il ministro lunedi scorso, con i vertici Uncem”. Così Marco Bussone, presidente dell’Unione nazionale comuni, comunità ed enti montani (Uncem), commentando le parole del ministro Musumeci sulla necessità di “una legge nazionale per la montagna più che un ministero”.
“Per la nostra associazione è importante che vi sia un coordinamento forte delle politiche per i territori montani, che riguarda anche il ministro Lollobrigida rispetto a foreste e agricoltura, nonché Pubblica Amministrazione con il ministro Zangrillo e Interni con il ministro Piantedosi che deve occuparsi di Comuni in area montana, agevolando il lavoro insieme”, ha aggiunto.
“Per Uncem è importante che tutto il Governo si occupi di montagna e territori, in chiave trasversale, differenziando politiche e scelte, a partire da quelle sulla fiscalità dei territori, per imprese ed Enti locali, con il coordinamento del ministro Calderoli. E l’impegno di tutti i Parlamentari, garantendo piena rappresentanza e diritti a 10milioni di persone che vivono nelle montagne italiane”, ha sottolineato Bussone.