Roma, 5 set. (askanews) – Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, l’inviato speciale statunitense per il clima, John Kerry, insieme ai capi di Stato africani e altri leader mondiali, arrivano a Nairobi per il secondo giorno del vertice africano sul clima.
Un summit che mira a spostare l’attenzione sulla regione e vuole presentare la transizione energetica pulita come un’opportunità unica per l’Africa.
Anche le Nazioni Unite, attraverso Guterres, hanno esortato la comunità internazionale a contribuire a “rendere l’Africa una superpotenza delle energie rinnovabili”. A fronte della sua abbondanza di risorse naturali, infatti, solo il tre per cento degli investimenti energetici a livello mondiale viene effettuato nel continente. “Con un adeguato accesso alle risorse finanziarie a costi ragionevoli e al supporto tecnologico, le energie rinnovabili potrebbero rilanciare drasticamente le economie, far crescere nuove industrie, creare posti di lavoro e guidare lo sviluppo, anche raggiungendo gli oltre 600 milioni di africani che vivono senza accesso all’energia elettrica – ha detto Guterres a Nairobi – l’energia rinnovabile potrebbe essere il miracolo africano ma dobbiamo fare in modo che accada, dobbiamo lavorare tutti insieme affinché l’Africa diventi una superpotenza delle energie rinnovabili”. Il summit si concluderà il 6 settembre e precede l’importante COP28 che si terrà negli Emirati Arabi Uniti tra novembre e dicembre.