Roma, al via iter delibera su rapporti Campidoglio-Terzo settore

Roma, 5 set. (askanews) – Al via l’iter di esame della delibera di Roma Capitale che andrà a regolare i rapporti tra il Campidoglio e il Terzo settore alla luce della recente riforma. La delibera, presentata questa mattina dall’assessora capitolina agli Affari sociali Barbara Funari alle commissioni consiliari congiunte Affari sociali e Roma Capitale, presiedute dai consiglieri dem Nella Converti e Riccardo Corbucci, “è attualmente al vaglio dei Municipi che esprimeranno parere entro questa settimana”, ha spiegato Converti. La commissione Affari sociali procederà all’audizione di associaziini e parte interessate per poi esprimere parere entro il mese di settembre.

“Roma arriva in ritardo nell’attuazione della riforma del Terzo settore – ha ammesso Funari – anche se abbiamo cominciato a introdurre i principi chiave della co-programmazione e della co-progettazione già nei primi atti amministrativi della nostra consiliatura”. Il Campidoglio ha lavorato su un testo, quello della delibera, “che ha cercato di essere il più dialogante e partecipativo possibile sia con gli enti di Terzo settore, sia con il lato municipale – ha spiegato Funari -. Il regolamento deve essere uno strumento utile per gli uffici a partire dagli atti allegati che prevedono, ad esempio, un corso di formazione per i dipendenti capitolini a cura di Anci e Ifel sull’attuazione della riforma”. Il Campidoglio, in particolare, “è intervenuto inserendo dei dettagli in più per ridurre, come da richiesta degli uffici, le interpretazioni difformi delle nuove regole tra amministrazione centrale e Municipi, e tra Municipio e Municipio”, ha sottolineato l’assessora.

Le associazioni, con l’approvazione del nuovo regolamento, potranno, ad esempio, avvalersi dell’istanza di parte “una proposta – ha sottolineato Funari – che può stimolare l’amministrazione ad avviare un progetto specifico con modalità chiare e trasparenti”, mentre il Campidoglio potrà stipulare bilateralmente convenzioni con ossociazioni di terzo settore o organizzazioni di volontariato “con la massima trasparenza”, ha assicurato Funari. Tra le attività di controllo previste dall’amministraziine, la valutazione dell’impatto sociale di tutte le azioni sostenute.