Erc Starting Grant: finanziati 400 ricercatori, 57 gli italiani – askanews.it

Erc Starting Grant: finanziati 400 ricercatori, 57 gli italiani

In tutto assegnati 628 mln. Trentadue progetti ospitati in Italia
Set 5, 2023

Roma, 5 set. (askanews) – L’European Research Council (Erc) ha annunciato l’assegnazione di 400 Starting Grants a giovani scienziati e studiosi di tutta Europa, 57 dei quali sono italiani. Le sovvenzioni, per un totale di 628 milioni di euro, sostengono la ricerca all’avanguardia in un’ampia gamma di campi, dalla medicina e fisica alle scienze sociali e umanistiche. Aiuteranno i ricercatori all’inizio della loro carriera a lanciare i propri progetti, formare i propri team e perseguire le loro idee migliori. I finanziamenti, parte del programma Orizzonte Europa dell’Ue, – informa l’Erc – saranno investiti in progetti scientifici che abbracciano tutte le discipline della ricerca.

I vincitori del bando Starting Grant 2023 – secondo i dati provvisori diffusi dall’Erc – realizzeranno i loro progetti presso università e centri di ricerca in 24 paesi europei, con il maggior numero di progetti ospitati in Germania (87 sovvenzioni), Francia (50), Paesi Bassi (44), Italia (32) e Regno Unito (32). I giovani ricercatori provengono dall’Europa e oltre, con 44 nazionalità rappresentate: in particolare tedeschi (66 ricercatori), italiani (57), francesi (32), olandesi (27). Quattordici europei che attualmente risiedono negli Stati Uniti realizzeranno i loro progetti finanziati dall’Erc in Europa.

Questo concorso ha attirato 2.696 proposte, che sono state esaminate da gruppi di rinomati ricercatori di tutto il mondo. Il tasso di successo complessivo è stato del 14,8%. Si prevede che le sovvenzioni creeranno più di 2.600 posti di lavoro per borsisti post-dottorato, dottorandi e altro personale presso le istituzioni ospitanti.

Le ricercatrici hanno ottenuto circa il 43% delle sovvenzioni, un aumento rispetto al 39% del 2022. I bandi Starting Grants hanno attirato più di 58.000 proposte dal 2007. Durante questo periodo, – nota l’Erc – il numero di proposte presentate da donne è aumentato dal 30% a oltre il 40%.

La presidente dell’Erc, Maria Leptin, ha dichiarato: “Fa parte della nostra missione dare ai talenti all’inizio della carriera l’indipendenza per perseguire un’ambiziosa ricerca guidata dalla curiosità che può modellare il nostro futuro. In quest’ultima tornata di Starting Grants, abbiamo visto una delle percentuali più alte di donne beneficiarie fino ad oggi, che spero che continuerà a crescere. Congratulazioni a tutti i vincitori e buona fortuna per il vostro percorso verso la scoperta”.

Le statistiche e l’elenco definitivo dei candidati idonei sono provvisori, avverte l’Erc. L’accordo commerciale e di cooperazione tra l’Unione europea e il Regno Unito consente di associare il Regno Unito all’attuale programma di finanziamento della ricerca e dell’innovazione dell’Ue, Orizzonte Europa, previa adozione di un protocollo. Poiché finora questo protocollo non è stato adottato, il Regno Unito è ancora considerato “non associato” a Orizzonte Europa. Pertanto, le proposte selezionate dei richiedenti con sede in un paese in fase di associazione a Orizzonte Europa saranno ammissibili al finanziamento solo se il pertinente accordo di associazione a Orizzonte Europa si applica al momento della firma della convenzione di sovvenzione. Tuttavia, i candidati selezionati provenienti da istituti del Regno Unito possono comunque ricevere finanziamenti, a condizione che si trasferiscano in un istituto ospitante in un paese ammissibile.