Roma, 2 set. (askanews) – “L’Europa deve fare qualche passo in avanti” in tema di difesa comune. “Eravamo quasi pronti nel ’52, poi la Francia ha fatto marcia indietro. Ora, devo dire, Josep (Borrell, ndr) sta pingendo nella giusta direzione però dobbiamo essere più ambiziosi. I numeri che abbiamo non ce lo permettono, dobbiamo pur iniziare… Lo abbiamo visto anche sulla questione Ucraina, non possiamo sempre
correre dietro agli Stati Uniti, che sono un nostro interlocutore ma se anche nella Nato vogliamo contare di più, serve un’Europa in grado di contare di più, non a parole ma coi fatti. Anche con l’industria della Difesa che porta risultati positivi anche in ricerca e innovazione”: Lo ha detto il ministro degli Esteri e vice premier Antonio Tajani, al Forum Ambrosetti a Cernobbio.