Roma, 1 set. (askanews) – La veridicità della notizia contrapposta alle fake news, con particolare riferimento a quelle generate attraverso sistemi di intelligenza artificiale, è stata al centro dell’incontro che il segretario generale della Figec Cisal, Carlo Parisi, e il componente della Giunta esecutiva, Andrea Bulgarelli, hanno avuto, questa mattina a Trieste, con il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, il vicepresidente vicario di Unioncamere con delega alla comunicazione, Antonio Paoletti, il presidente della Conferenza dei presidenti regionali degli Ordini dei giornalisti, Cristiano Degano, e il segretario generale camerale Pierluigi Medeot. L’incontro, ha anticipato l’appuntamento formativo per giornalisti dal titolo “Giornalismo tra digitale e Intelligenza artificiale: opportunità e rischi per una professione da riformare” organizzato nella sala Maggiore della Camera di Commercio di Trieste, da Figec Cisal, Studium Fidei e Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia, ha consentito un breve confronto sulla necessità di una riforma normativa delle ormai obsolete leggi dedicate al settore dell’informazione, dell’importanza della formazione nell’ambito della professione giornalistica e dell’avvento nel settore dell’Intelligenza Artificiale. Spero che anche dal mondo dei professionisti dell’informazione – ha dichiarato Massimiliano Fedriga – possano arrivare delle proposte alla politica che io, come presidente di Regione Friuli Venezia Giulia, sosterrò presso il Governo nazionale. Non con il fine di tutelare solo i giornalisti ma per tutelare i cittadini: dobbiamo far passare il messaggio che tutelare la professione giornalistica significa tutelare il cittadino”. “È fondamentale intervenire – ha sottolineato, dal canto suo, Carlo Parisi – per tutelare lavoro e professionalità perché l’assenza di regole certe nel settore dei social network rischia di consentire alla fake news di contrapporsi e sostituire l’informazione giornalistica”.
Carlo Parisi ha poi evidenziato “l’importanza del confronto, leale, corretto, senza pregiudiziali e pregiudizi, con le istituzioni e le aziende, ma anche all’interno della categoria dei giornalisti, che non può perdere di vista l’obiettivo comune di garantire sostenibilità al settore e dignità umana e professionale agli operatori dell’informazione. Credibilità e tutele senza le quali l’informazione finisce inevitabilmente vittima del ricatto. In questo contesto fondamentale è quindi, la formazione dei giornalisti, che devono essere sempre più preparati ad affrontare la costante sfida tecnologica senza derogare ai valori etici e deontologici della professione e, soprattutto, alla sensibilità e al rispetto della persona che bisogna avere nel trattare le notizie”. Carlo Parisi, che è anche consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti, ha infine sottolineato l’apporto dei dodici consiglieri iscritti alla Figec Cisal che hanno votato a favore della proposta di riforma dell’accesso alla professione trasmessa ai ministeri competenti”. Proposta che, nell’occasione, il presidente dell’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia, Cristiano Degano, ha consegnato al presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, ricordando che è stata approvata praticamente all’unanimità, con una sola astensione tra l’altro di un consigliere di maggioranza.
Parisi è stato anche ricevuto in Comune dal sindaco di Trieste Roberto Dipiazza. Rafforzare il ruolo dell’informazione come bene primario della nostra società, valorizzare la crescita e lo sviluppo dell'”Open Government” come modello di dialogo a servizio dei cittadini e della comunità: questi i principali temi al centro del cordiale incontro di presentazione, svoltosi nel salotto azzurro del palazzo municipale di Trieste, tra il sindaco e Parisi, accompagnato da Andrea Bulgarelli, componente della giunta esecutiva di FIGEC – Cisal, presente anche il direttore del Servizio Open Goverment e Informazione istituzionale del Comune, Vittorio Sgueglia della Marra.
Nel corso della riunione, sono stati approfonditi aspetti legati al mondo dell’informazione e della necessità del pluralismo sindacale nel giornalismo. Sviluppato inoltre un articolato punto della situazione sulle necessita di applicazione e riforma della legge 150/2000.
Complimentandosi con il sindaco, il segretario Parisi ha evidenziato come “Trieste profuma di civiltà e qui ben si coglie e si vive il rispetto e l’amore per questa bella città”. Da parte sua il sindaco Dipiazza non ha mancato di mettere in evidenza le potenzialità economiche, culturali e turistiche della nostra città, soffermandosi in particolare nell’avviato piano di valorizzazione del Porto Vecchio – Porto Vivo di Trieste. Augurando al segretario FIGEC buon lavoro in questo suo nuovo importante incarico, il sindaco Dipiazza gli ha consegnato l’artistico volume “Trieste inconsueta” di Anthony J. Bradshaw.