Napoli, 1 set. (askanews) – “Il barbaro omicidio di Giovanbattista addolora me e l’intera città. Ed è comprensibile il senso di smarrimento della parte sana di Napoli. Lo sconforto, però, non deve prendere il sopravvento, anzi dobbiamo rimanere uniti: l’ho detto da vicino alla mamma e al papà di Giovanbattista, da padre prima ancora che da sindaco: ‘non dobbiamo mollare, serve il sostegno di tutti'”. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che ha deciso di disporre da oggi le bandiere a mezz’asta a Palazzo San Giacomo e via Verdi e di dichiarare il lutto cittadino nel giorno dei funerali di Giovanbattista Cutolo, il musicista 24enne dell’orchestra Scarlatti Camera Young ucciso all’alba di ieri in piazza Municipio.
“Da quando mi sono insediato, l’Amministrazione comunale è fortemente impegnata su vari fronti per rendere Napoli una città più vivibile. Sono numerosi gli sforzi sul patto educativo, nella lotta alla dispersione scolastica, nel coinvolgimento dei comitati civici ai progetti di rigenerazione dei quartieri e nella collaborazione con il terzo settore. Ora è necessario compiere un salto di qualità collettivo, occorre – ha aggiunto il primo cittadino – un ampio riscatto civile che renda protagonisti tutti i napoletani che amano davvero questa straordinaria città e per evitare che i giovani siano costretti a lasciarla”.
“Per contribuire ad alimentare da subito questo senso di riscatto, ho colto subito con favore la proposta di Maurizio de Giovanni come presidente del Premio Napoli di organizzare una serata da ripetere ogni anno al Teatro Mercadante – in memoria di Giovanbattista – a cui ciascuno possa portare il suo contributo per dare forza alla Napoli che dice ‘no’ alla violenza e ‘sì’ alla legalità e al riscatto civile”, ha proseguito il sindaco. I concerti della Orchestra Scarlatti, già previsti nella programmazione dell’assessorato al Turismo il 9 settembre alle Terme di Agnano e il 14 al Molosiglio insieme alla Prima Municipalità, saranno dedicati alla memoria di Giovanbattista.