Venezia, 23 ago. (askanews) – “Il granchio blu? Il Governo è stato attento, ha già stanziato 3 milioni di euro, non bastano, ma aiutano ad affrontare il problema, adesso ovviamente ci vuole il colpo di reni, dopo di che anche qui la bacchetta magica non c’è. Si tratta di una specie aliena che si diffonde in maniera preoccupante, io spero che la natura ci dia una mano, adesso c’è questo aspetto inspiegabile che le femmine che erano in laguna di Venezia vanno in mare e questo ci preoccupa ancora di più perché. Se comincia a proliferare anche in mare in maniera importante, il discorso diventa ancora più complicato”. E’ il nuovo allarme lanciato dal presidente del Veneto, Luca Zaia, dai microfoni di Rtl.
Zaia fa sapere che nel mese di agosto “abbiamo superato le 100 tonnellate, quest’anno abbiamo già superato le 400 tonnellate da gennaio”. “Noi abbiamo gli allevamenti in laguna – continua il presidente -.; penso a Scardovari, di 300, 400 pescatori: è una cooperativa di vongole. Il Granchio se le mangia tutte. E mangia anche le cozze. Io ho già dichiarato lo stato di gravità e ho chiesto al governo l’8 di agosto che il rischio è quello di dichiarare lo stato di emergenza. È una cosa straordinaria, ma di questo passo perdiamo tutta la produzione nostra di cozze, vongole”. Insomma, “questa specie sta danneggiando la produzione di ostriche e vongole. Il governo ha stanziato 3 milioni di euro, che non sono sufficienti ma aiutano. Dobbiamo incoraggiare i cittadini a consumarlo, dato che le aziende venete lo stanno già utilizzando”.