Rimini, 20 ago. (askanews) – Le transizioni digitale ed ecologica impongono cambiamenti importanti al mondo produttivo di tutta l’Unione europea. Ne è convinto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che interverrà questo pomeriggio al Meeting di Rimini.
“La doppia transizione ecologica e digitale – sottolinea il ministro in una intervista a IlSussidiario.net – rappresenta una vera e propria rivoluzione epocale, una sfida che però avrà costi che non vanno sottovalutati, non sarà un pranzo di gala, come ripeto spesso. E tutti sono chiamati a fare la loro parte. Non è pensabile, infatti, che la transizione ecologica ed energetica, il passaggio dai combustibili fossili alle rinnovabili, si trasformi per l’Europa in una nuova dipendenza che sposta il peso dal gas russo alle tecnologie green cinesi”.
“Parallelamente – sottolinea il ministro – serve consapevolezza per il rispetto dell’ambiente e le scelte etiche. Noi siamo quindi impegnati a realizzare obiettivi sempre più orientati ad assicurare il sostegno a progetti di innovazione di processo in chiave digitalizzazione, sostenibilità ambientale e sostenibilità sociale. Ma l’impatto di questa rivoluzione non deve andare a detrimento delle imprese, non deve ricadere sulle eccellenze del nostro Made in Italy. Tutti temi su cui è aperto il confronto con l’Europa, come dimostra ad esempio la battaglia che stiamo facendo, nel campo dell’automotive, sul passaggio ai motori Euro 7 e all’elettrico”. (Segue)